"Sì alle luminarie, il buio sintomo di tristezza"

Presentato il cartellone natalizio con 70 eventi tra mostre e spettacoli: "Ridotti però i consumi, la pista di pattinaggio non costa nulla"

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di Antonio Tubaldi

Il Comune di Recanati accende la magia del Natale con un importante cartellone di oltre 70 eventi tra mostre, incontri e spettacoli teatrali e musicali che, insieme ai divertimenti e ai giochi per i più piccoli e ai colorati mercatini di antiquariato, artigianato artistico e collezionismo, allieteranno le feste recanatesi. Tra gli appuntamenti tradizionali più attesi, in piazza Leopardi, l’apertura della pista di pattinaggio sul ghiaccio che avverrà giovedì alle 16. A seguire l’accensione del grande albero di Natale cittadino in programma alle 17; la serata proseguirà con i giri in carrozza con Babbo Natale lungo le vie del centro storico e la sfilata musicale dei Frati Natalizi, con il gruppo ’Le Ciuette’ di Recanati. Sempre l’8 dicembre alle 16.30 si aprirà il suggestivo Natale di Porta Marina con la casa di Babbo Natale e la “scoperta“ del portone. La natività sarà protagonista a Recanati con numerosi presepi nelle chiese e nei quartieri, in particolare alle 17 di giovedì prossimo quando si terrà la sfilata del presepe vivente lungo le vie del centro con l’arrivo alla chiesa di Sant’Agostino a cura del teatro Instabile di Recanati. Sempre nel pomeriggio, in viale Passero Solitario, si aprirà il capolavoro del pluripremiato artigiano recanatese Leandro Messi, il presepio meccatronico-olfattivo riconosciuto tra i presepi più importanti d’Italia. Il sindaco Antonio Bravi non manca di lanciare strali nei confronti di chi avrebbe remato contro "per motivi non chiari. Questo amareggia un po’ perché quando si sentono dichiarazioni attribuite a sindaco e assessori, ma che non sono state mai dette, c’è sotto una strategia di disinformazione o, forse, un pizzico di malafede specie quando si fanno affermazioni pesanti come sindaco bugiardo o simili". Chiaro il riferimento del primo cittadino alla polemica scatenata da Fratelli d’Italia sulla mancata realizzazione del mercatino natalizio di domenica 27 novembre. Bravi non nasconde che l’amministrazione era partita inizialmente con un’ idea più spartana. "Eravamo pronti per eliminare il più possibile le iniziative natalizie che comportavano consumi energetici. Abbiamo poi capito, secondo tutti, la luce equivale a festa e il buio è più collegato alla tristezza o alla malinconia. Per questo abbiamo pensato che non era il caso di far passare un messaggio del genere, quindi abbiamo installato le luminarie riducendo i consumi: spegnendole a mezzanotte invece che tenerle accese tutta la notte come negli anni precedenti. La pista di pattinaggio non l’avevamo messa in programma per l’eccessivo costo, poi ci è arrivata una bella offerta accettata ben volentieri".