
Marco Raparo è tornato a disposizione di mister Bilò
Nell’arco di un campionato le partite sono tutte importanti ma ci sono delle gare che, per una serie di motivi, sono più delicate di altre. È il caso di Sora-Recanatese di questo pomeriggio, un autentico scontro diretto che mette in palio punti pesantissimi, nella prospettiva di trascorrere un Natale, sportivamente, un po’ più sereno, rispetto al tribolato momento attuale.
I giallorossi si presentano a questo appuntamento reduci da 4 pareggi che, al di là di tutte le traversie, stanno dimostrando che la strada intrapresa è quella giusta, pur con quegli errori, più volte rimarcati, che stanno condizionando il complesso percorso di risalita. I laziali hanno 2 punti in più ma non hanno sinora mai vinto al "Claudio Tomei" dove per 5 volte si sono dovuti accontentare della divisione della posta ed hanno subito 2 sconfitte (contro Sambenedettese ed Isernia).
Di fronte, insomma, per sintetizzare al meglio la situazione, i padroni di casa, a digiuno dal 20 ottobre ed i leopardiani che non assaporano la gioia del successo dal 23 ottobre e davanti a questi sconsolanti dati, ogni considerazione appare superflua.
L’allenatore dei ciociari, Massimiliano Schettino, lombardo di 50 anni, per diverse stagioni alla guida del Gozzano e subentrato ad Ottobre all’esonerato Stefano Campolo ha inquadrato così la sfida: "La mia squadra sta bene nonostante la sconfitta di Civitanova ed abbiamo lavorato al massimo e con convinzione. Recuperiamo Seck e Simoncelli ma perdiamo Bacci. Abbiamo preso dal mercato Rao, un centrocampista over ma ancora giovane ed è tra i convocati poi se giocherà o meno lo vedremo alla vigilia. Incontreremo una squadra che ha delle buone qualità, dal grande blasone, con un ottimo attacco e che non dovrebbe stare in quelle posizioni di classifica".
Ci sarà anche un ex, probabilmente nell’undici titolare, ossia l’attaccante Simone Stampete, giocatore giunto a Recanati nel gennaio dello scorso anno, cresciuto nella Primavera del Frosinone e proveniente dalla Turris ma che in realtà non ha lasciato il segno con appena 5 presenze e nessuna rete.
Lorenzo Bilò, a parte ovviamente Melchiorri e Sbaffo, ha tutti a disposizione compreso Marco Raparo, uscito anzitempo con il Chieti ma che dovrebbe aver smaltito quasi totalmente il problema accusato all’inguine. Anche per lui una decisione verrà presa in extremis con Gomez in preallarme.
Inizia, senza troppi giri di parole, un trittico determinante ma stavolta, più che mai, si dovrà ragionare partita per partita e quella odierna ha, indubbiamente, un peso specifico rilevantissimo.
Probabile formazione: Del Bello; Edoardo Ferrante, Bellusci, Cusumano; Daniel Ferrante, Alfieri, Gomez, Mordini; Canonici; D’Angelo, Spagna.
Andrea Verdolini