Spaccano con un blocco di cemento la vetrina di una tabaccheria a Civitanova e portano via sigarette e contanti, qualche centinaio di euro, lasciati nel registratore di cassa. Sono ingenti, più del bottino dei ladri, i danni del colpo che sabato sera, poco dopo le 23, una banda composta da tre uomini ha messo a segno nella tabaccheria Giannini di via Carducci. Un blitz particolarmente temerario perché l’attività si affaccia sulla statale Adriatica, sempre trafficatissima, e si trova a poche centinaia di metri di distanza sia dal commissariato di polizia che dalla caserma della polizia stradale. Secondo le testimonianze e sulla base delle immagini catturate dal sistema di video sorveglianza, i ladri sono arrivati in macchina e l’hanno parcheggiata a ridosso del negozio, poi si sono armati di un blocco di cemento reperito in un cantiere vicino e con quello hanno iniziato a colpire la vetrina che alla fine ha ceduto ed è andata in frantumi.
A quel punto uno solo di loro – avevano comunque il volto coperto – è entrato nel locale ed ha arraffato le sigarette, poi ha scardinato il registratore di cassa prelevando tutto quello che i titolari ci avevano lasciato. Quindi la fuga con l’auto con cui erano arrivati e si sono allontanati a fari spenti, seguiti dallo sguardo di alcuni residenti che, dato il frastuono, si sono affacciati alle finestre e hanno potuto in parte vedere la scena. Sono stati loro a dare l’allarme e sul posto si è portato il personale del commissariato di polizia, pattuglie di volante e la squadra scientifica, oltre al dirigente Riccardo Zenobi. Si chiude con questo colpo una stagione terribile per le tabaccherie della città. È il quinto blitz in pochi mesi, una striscia aperta dal furto di sigarette al bar della Ternana il 29 aprile (bottino 15.000 euro), poi il 3 giugno è stata la volta della tabaccheria Spurio a Civitanova Alta con il furto di Gratta e Vinci e sigarette, il 7 giugno è toccato alla tabaccheria Gobbi di Fontespina (13.000 euro il bottino) e il 24 giugno i ladri hanno fatto visita, sempre a Fontespina, alla tabaccheria Manu portando via merce per 30.000 euro.