Stalking Macerata, cosparge di acido l’auto della sua ex

Ieri ascoltata in aula la figlia della donna. Le telecamere piazzate dalla signora avrebbero filmato il 47enne

Macerata, 4 novembre 2022 - Con l’acido avrebbe danneggiato l’auto della ex. Per questo gesto e per una serie di altre condotte, è sotto processo un maceratese 44enne, imputato di stalking. I fatti sarebbero avvenuti dalla fine del 2021 fino al gennaio 2022. A denunciarlo era stata la donna, una ucraina 47enne. I due avevano avuto una convivenza, che però lei, dopo vari tentativi, ad agosto aveva interrotto in maniera definitiva, preoccupata da alcuni comportamenti del maceratese. A quel punto, sarebbero iniziati i danneggiamenti.

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Stalker
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Una volta la donna avrebbe trovato le gomme dell’auto spaccate e il tergicristalli sparito, un’altra volta, il 18 dicembre 2021, avrebbe trovato la carrozzeria danneggiata da un acido, e la stessa cosa era capitata poi l’11 gennaio seguente. In quella occasione però la telecamera che la donna aveva piazzato sul balcone aveva ripreso l’ex compagno intento a tirare qualche liquido sulla Ford Fiesta parcheggiata lungo la strada. La stessa scena era stata ripresa anche a dicembre, ma il soggetto non era ben riconoscibile. In un’altra occasione, il 44enne era passato sotto casa di lei e quando lei gli aveva chiesto cosa facesse lì lui aveva dato giustificazioni poco credibili; era nato un litigio, anche questo ripreso dalla telecamera.

Inoltre, l’uomo avrebbe inviato alla ex una serie di messaggi con insulti, derisioni per i danni che aveva subito l’auto di lei, a volte con la voce impastata dall’alcol; il maceratese ha avuto due sospensioni della patente e una condanna per guida in stato di ebbrezza, e l’eccesso di alcolici era anche una delle cause che avevano allontanato la donna da lui. Ieri in tribunale, rispondendo alle domande del pubblico ministero Francesco D’Arienzo, è stata la figlia dell’ucraina a descrivere quel periodo: la ragazza ha parlato della sua paura costante di uscire, delle volte in cui aveva visto l’uomo ubriaco insultare e picchiare la madre; anche la ragazza era stata coinvolta da lui in quelle discussioni. Il giudice Federico Simonelli ha poi rinviato il processo per sentire gli altri testimoni. Anche l’imputato, difeso dall’avvocato Marco Bottacchiari, potrà dare la sua versione. La donna è parte civile con l’avvocato Leide Polci.