Stalking alla ex moglie. Condannato commercialista

Dopo una convivenza difficile lei ha deciso di denunciarlo: dovrà scontare un anno. Le avrebbe lasciato anche un debito piuttosto consistente.

Stalking alla ex moglie. Condannato commercialista

Stalking alla ex moglie. Condannato commercialista

Dopo anni di convivenza difficile, fatta di insulti e cattiverie, si era ritrovata con il patrimonio dilapidato e una raffica di email e messaggi minatori. Per questo una donna, dopo aver lasciato il marito, si era decisa a denunciarlo e lui ieri è stato condannato a un anno di reclusione. Imputato era un commercialista dell’entroterra. L’uomo era sotto processo con le accuse di maltrattamenti in famiglia, violazione degli obblighi di assistenza familiare e stalking. Fino all’estate del 2015, quando la moglie se ne era andata, il commercialista l’avrebbe costretta a subire continue denigrazioni. Inoltre, approfittando della buona fede di lei, le avrebbe fatto prendere mutui e finanziamenti lasciandola, alla fine, con un debito di un milione e 300mila euro.

Dopo la separazione, non aveva mai versato un euro per le spese dei figli, né ordinarie né straordinarie, accollando tutto alla madre. Inoltre, per intimidire la donna, l’ex marito le inviava messaggi e mail di posta elettronica certificata con contenuti allarmanti, costringendo così la donna a mutare le sue abitudini, nel terrore di incrociarlo di nuovo da qualche parte. Ieri per lui si è chiuso il processo. Il giudice, Andrea Belli, ha condannato l’imputato a un anno di reclusione per lo stalking e il mancato versamento degli assegni per i figli; per i fatti relativi all’accusa di maltrattamenti, risalenti ormai a nove anni fa, l’imputato è stato assolto. Ora, comunque, lui, difeso dall’avvocato Patrizia Palmieri, potrà fare Appello contro la sentenza di primo grado. La sua ex moglie, parte civile con l’avvocato Riccardo Callea, aveva chiesto un risarcimento per i gravissimi danni economici subiti, ma difficilmente potrà avere un ristoro.