Stefano Cardinali riconfermato presidente di ’Città per la fraternità’

Stefano Cardinali riconfermato Presidente dell'Associazione nazionale "Città per la fraternità", ispirata al pensiero di Chiara Lubich. Scopo: diffondere la fraternità nella politica locale. Membri di diverse estrazioni unite per il bene comune. La fraternità come valore politico fondamentale per costruire una vera comunità.

Stefano Cardinali riconfermato presidente di ’Città per la fraternità’

Stefano Cardinali riconfermato presidente di ’Città per la fraternità’

Stefano Cardinali, già Sindaco di Montecosaro, è stato "riconfermato all’unanimità" nel Comune di Bra, in provincia di Cuneo, Presidente dell’Associazione nazionale "Città per la fraternità". Rinnovate anche tutte le cariche associative. Costituitasi il 4 dicembre 2008 nel Comune di Rocca di Papa, l’Associazione vuole contribuire – non solo in Italia – alla diffusione del principio di "Fraternità" nella vita politica, specie negli Enti Locali: "vero motore" della vita del nostro Paese.

L’iniziativa si è ispirata al pensiero di Chiara Lubich ed al Movimento dei Focolari, che la cattolica trentina ha fondato dopo la seconda guerra mondiale. Oggi sono più di 150 i Comuni piccoli e grandi (da Torino a Palermo, passando per Loreto e Pompei) che formano l’attuale "squadra" dell’Associazione. I membri sono di estrazioni e schieramenti diversi, segno tangibile della fraternità in azione. E’ un ambito nel quale si smussano le caratteristiche ideologiche di ognuno, per concentrarsi invece sul "bene comune" da perseguire per la gente."Ringrazio veramente di cuore i Sindaci e i delegati per la stima e la fiducia accordatami e – soprattutto – per l’affetto dimostrato nei miei confronti": queste le prime parole di Cardinali, appena ottenuta la riconferma. "Mettere in rete delle città con percorsi di fraternità è una pratica fondamentale in questi tempi, che ci mettono davanti a "scenari" che credevamo superati". "Mai avremmo pensato che ancora oggi, uno strumento disumano come la guerra, avrebbe nuovamente minacciato i popoli". Le testimonianze virtuose di tante città ci danno speranza e ci fanno dire sempre più che la "Fraternità" in politica, nelle nostre città, non è un’utopia, qualcosa di ingenuo o di superfluo, ma è un valore che – se vissuto – può diventare proposta politica, metodo quotidiano (per cittadini e istituzioni) fondamentale per la costruzione di una vera comunità! La Fraternità restituisce alla città il suo vero volto, che è solidale, accogliente, accettando le diversità, facendone un valore". Cardinali ha concluso con un’idea di Giorgio La Pira, storico Sindaco di Firenze: "Unire le città per unire le Nazioni!".Può sicuramente indicare la strada a chi ha veramente a cuore la Pace".

Ennio Ercoli