Su il sipario sulla Stramacerata. Tutta la città corre a ritmo di sport, famiglia e bellezza

Partecipanti, bambini, mamme e papà e camminatori Nordic walking sono attesi per la partenza dai giardini Diaz. Previste una passeggiata e anche la stracanina .

Su il sipario sulla Stramacerata. Tutta la città corre a ritmo di sport, famiglia e bellezza

Su il sipario sulla Stramacerata. Tutta la città corre a ritmo di sport, famiglia e bellezza

Domenica mattina si terrà la 38esima edizione della Stramacerata, popolare manifestazione podistica. Organizzata dalla polisportiva Acli col sostegno del Comune e l’associazione dilettantistica Georgiana Collevario e la collaborazione di Unimc, la corsa prevede una categoria competitiva, una non competitiva e una corsa junior. Inoltre sono previste una passeggiata e la stracanina in compagnia degli amici a quattro zampe, che faranno passeggiare su un tracciato di 4 chilometri. Il tracciato della corsa riservata ai podisti e della non competitiva, di 10 chilometri, partirà dai giardini diaz e, percorrendo il perimetro delle mura e corso Cavour, sarà un’occasione di godere delle bellezze paesaggistiche, culturali e architettoniche della città. Corridori, bambini, famiglie e camminatori Nordic walking sono quindi attesi alle 9 per la partenza dai giardini Diaz.

"Una gara podistica che mette in risalto le bellezze cittadine ed ha un forte valore aggregativo e sociale. Lo sport allontana da cattivi pensieri, ed è un ottimo modo di apprendere importanti lezioni di vita", ha detto il sindaco Sandro Parcaroli. "Non è un caso che questa manifestazione sia arrivata alla 38esima edizione. La corsa è animata da nobili valori, inclusivi e sociali. Per la nostra amministrazione le attività sportive sono fondamentali; in quattro anni abbiamo speso per lo sport 14 milioni di euro", ha ribadito l’assessore Riccardo Sacchi. Ulisse Gentilozzi, presidente della polisportiva Acli, ha raccontato: "attraverso lo sport perseguiamo valori di aggregazione e fraternità, promuovendo il benessere mentale e fisico. Non ci interessano in prima battuta il successo e i primati, ma accogliamo e tesseriamo chi è agonisticamente preparato. Abbiamo amatori, passeggiatori, ma anche atleti che corrono in giro per l’europa gare da 100 o 160 chilometri".

Romolo Donzelli, referente del rettore Unimc per le attività sportive, ha detto: "La Stramacerata valorizza il concetto di comunità che l’ateneo ha coltivato anche nell’ultimo festival delle humanities". Fabio Romagnoli, delegato provinciale Coni, ha sottolineato: "è un’occasione di vivere la città diversamente e di conoscerla per chi viene da fuori". Barbara Morresi, past president Panathlon club, rimarca come la Stramacerata sia "un’opportunità straordinaria di rafforzare i legami all’interno della comunità promuovendo lo spirito sportivo e il rispetto reciproco". Grande il lavoro della polizia locale per garantire la sicurezza dei corridori, con le vie interessate dalla corsa che saranno chiuse al traffico all’incirca dalle 8 al termine della manifestazione, con corso Cavour che vedrà il divieto di sosta fin dal primo mattino di domenica.

Lorenzo Fava