
Da sinistra Giorgio Pollastrelli, Fabiola Polverini e Pierpaolo Turchi
Le varianti urbanistiche tornano a fare da detonatore per lo scontento che cova in maggioranza, tornato a galla dopo i ricorsi presentati al Tar dalla Immobiliare Cristallo e dalla Agriforest che si sono viste bocciare in consiglio progetti che avevano superato tutti gli step precedenti. I consiglieri della "Lega più civici" Giorgio Pollastrelli, Fabiola Polverini e Pierpaolo Turchi sottolineano intanto la consistenza del gruppo "oggi seconda forza di maggioranza", ed esprimono "forte preoccupazione per la gestione dell’urbanistica a Civitanova. Troppi i ricorsi, spesso anche con richieste di danni milionari che, se accolti, finiranno per gravare sulle spalle dei cittadini, tra i più recenti citiamo Cristallo e Agriforest. La situazione impone una riflessione seria. L’ufficio urbanistica rischia di trasformarsi nel surrogato di un ufficio legale, più impegnato a difendersi in tribunale che a costruire lo sviluppo della città con una visione lungimirante e responsabile".
Un attacco alla lista Vince Civitanova che attraverso l’assessore Roberta Belletti gestisce la delega, benché finita sotto tutela del sindaco dopo le bocciature delle varianti oggi portate al Tar. E che tiri aria di tensione nel centro destra lo si capisce dal fatto che Lega e civici hanno presentato richieste di accesso agli atti "per venire in possesso di tutte le informazioni precise e dettagliate riguardo ogni pratica che giace nell’ufficio. Perché l’urbanistica rischia di ipotecare il futuro dei civitanovesi e, in qualità di consiglieri comunali responsabili, faremo di tutto per evitarlo. Invitiamo il sindaco a una profonda riflessione con le forze di maggioranza, oggi più che mai. A metà mandato servono risposte chiare e, a nostro avviso, un cambio di rotta che restituisca credibilità al Comune".
Le varianti contestate, furono bocciate dal consiglio comunale il 5 novembre. Decisivi i ripensamenti di alcuni esponenti del centro destra che con i loro voti contrari, sommati a quelli del centro sinistra, affossarono la costruzione di un supermercato a Costamartina (Cristallo) e un nuovo insediamento industriale a Piane Chienti (Agriforest). Turchi era assente alla seduta, Pollastrelli e Polverini votarono contro Agriforest e uscirono dall’aula sulla Cristallo.
Lorena Cellini