Macerata, 8 aprile 2024 – I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno individuato e denunciato due persone, con precedenti penali specifici, responsabili della truffa del finto avvocato. I fatti risalgono allo scorso anno quando un’anziana di Montecassiano era rimasta vittima della truffa del finto avvocato, un classico degli espedienti di cui si servono i truffatori per ingannare le persone socialmente più fragili.
La donna era da sola in casa quando riceveva la telefonata da parte di uno sconosciuto che, spacciandosi per un avvocato, le riferiva che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale mortale ed era stato arrestato. Per la sua immediata liberazione bisognava pagare una “cauzione” e quindi occorreva che lei versasse tutto il denaro e l’oro che aveva in casa.
Appena chiusa la conversazione si è presentato alla porta della sua abitazione un distinto signore che, dicendo di essere il legale del figlio, prendeva in consegna dall’anziana donna, preoccupata delle sorti di suo figlio, tutto l’oro che aveva in casa, corrispondente ad un valore di circa 16mila euro, e la somma in contanti di 2.400 euro. Il gioco oramai era fatto e l’ignara vittima solo nel pomeriggio, al rientro a casa dal lavoro del figlio, realizzava di essere stata raggirata.
Partita la denuncia, i carabinieri di Montecassiano si sono subito attivati procedendo a tutti gli accertamenti necessari per individuare gli autori della truffa, provvedendo anche all’acquisizione delle riprese video memorizzate dai sistemi di videosorveglianza della zona. Inizialmente, la ricerca del veicolo utilizzato dai truffatori tra le migliaia di auto transitate quel giorno, non aveva portato ad alcun risultato ma la caparbietà degli investigatori ed il continuo scambio di informazioni con i colleghi di altri comandi che, nel corso del tempo, si erano trovati ad indagare per fatti analoghi commessi con lo stesso modus, ha dato il risultato sperato. E così, a distanza di un anno, i carabinieri di Montecassiano sono riusciti a chiudere il cerchio risalendo all’identità degli autori della truffa. Si tratta di due uomini, padre e figlio, di 49 anni e 35 anni, di origini campane, entrambi con precedenti specifici. In base agli elementi raccolti dagli investigatori, i due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata e dovranno rispondere del reato di truffa in concorso tra loro.
I Carabinieri raccomandano agli anziani di diffidare dagli estranei e ai familiari degli anziani a ricordare ai loro cari di non aprire agli sconosciuti.