Va convocata al più presto l’assemblea regionale del Partito democratico, per avviare quel confronto che dopo le elezioni è mancato. Sono diversi gli esponenti del partito che chiedono di non nascondersi dietro la pandemia per rimandare alla primavera il dibattito interno e propongono di convocare l’assemblea via streaming. Tra i firmatari della richiesta, che è stata inviata alla segreteria regionale, ci sono anche il sottosegretario Alessia Morani, l’onorevole Mario Morgoni, i consiglieri regionali Romano Carancini, Antonio Mastrovincenzo e Manuela Bora, l’ex deputata Irene Manzi e la consigliera comunale Ninfa Contigiani. "Gli iscritti del Pd, i simpatizzanti, i tanti che ci hanno votato alle ultime elezioni amministrative, tutti coloro che vedono nel nostro partito la principale forza politica di riferimento, ci chiedono di ripartire il prima possibile – si legge nella lettera –. Per noi è un obbligo tornare a trasmettere l’orgoglio dei nostri valori, mostrare l’anima di un partito che sa rialzarsi insieme e più forte di prima, un partito che ha un orizzonte da raggiungere e lo fa in modo partecipato e aperto. Oggi, con un’emergenza sanitaria che ci obbliga alla distanza, è ancora più decisivo accorciare lo spazio tra noi dirigenti e la nostra gente". "Incontrarsi per confrontarsi e per guardare avanti", è l’obiettivo segnalato dai firmatari della lettera, ma anche per "impostare insieme una strategia politica di contrasto alla giunta regionale delle destre, per approfondire insieme i temi dell’emergenza da Covid-19 e, soprattutto, per fare sentire forte e con autorevolezza la voce del Pd su tutti gli aspetti che una crisi pandemica sta provocando".