Variante Delta, primo caso nel Maceratese

Donna di origine straniera ricoverata all’ospedale Murri di Fermo. Verifiche su un uomo rientrato dalla Tunisia con i sintomi del Covid

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di Franco Veroli

Sono ricoverate nel reparto di malattie infettive dell’ospedale "Murri" di Fermo due donne di origine straniera, con certificazione di Covid-19 della variante Delta. Si tratta di una persona di circa 70 anni e di una 40enne. Le loro condizioni non destano preoccupazione, le due donne non sono vaccinate e provengono dalle Aree Vaste 3, cioè quella di Macerata, e 5, cioè quella di Ascoli. Un’altra donna, una turista lombarda scoperta positiva alla variante indiana, è stata invece rintracciata a Senigallia. Ora la medicina del territorio sta intervistando le pazienti per ricostruire il quadro epidemiologico e poter capire se anche i contatti stretti avuti nelle ultime due settimane sono risultati positivi al Covid e, se sì, a quale tipo di variante. Dunque, la temuta variante Delta, quella indiana, per capirci, è arrivata anche nelle Marche e, a quanto pare, anche nella provincia di Macerata. Nello stesso tempo, c’è anche un caso sospetto riguardante un uomo da poco rientrato dalla Tunisia, che qualche giorno fa si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata. Visti i sintomi (tosse e mal di gola), l’uomo ha fatto il percorso dedicato, quello isolato e in sicurezza, quindi è stato visitato. Avrebbe riferito che prima di ripartire dalla Tunisia aveva fatto un tampone risultato negativo, e che ha avvertito uno stato di malessere soltanto nei giorni successivi. Comunque siano andate le cose, il paziente è stato sottoposto a tampone ed è risultato positivo. Successivamente, anche lui è stato trasferito nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Murri di Fermo, e sono in corso gli accertamenti per verificare se anche in questo caso a infettarlo sia stata la variante Delta. Da un primo riscontro, l’uomo avrebbe avuto contatti recenti solo con il fratello e, dunque, si spera ragionevolmente di potere isolare il caso. La grande attenzione posta a questi nuovi contagi è spiegata dal fatto che la variante Delta è un ceppo del virus molto contagioso, con sintomi molto simili al Covid-19, con mal di gola e mal di testa, ma meno tosse. È la variante che sta facendo ripartire i contagi in tutta Europa, a partire dalla Gran Bretagna, e che rischia di diventare dominante nel corso dell’estate, con possibili e pesanti conseguenze, visto che si diffonde con grande rapidità. Per ora nelle Marche siamo in presenza di casi isolati, che bisogna circoscrivere, mantenendo alta la soglia di attenzione, con comportamenti responsabili, e intensificando la campagna di vaccinazione, sia sulle prime dosi che sui richiami. A quanto pare, infatti, chi ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino sarebbe coperto, oltre che per quelle precedenti, anche rispetto tale variante. In ogni caso, qualora un vaccinato fosse contagiato, le conseguenze sarebbe assai più attenuate.