FRANCESCO ROSSETTI
Cronaca

"Vergogna": i tifosi protestano in Comune

Nel mirino le condizioni del Polisportivo, dove la tribuna è off limits dopo i crolli. L’assessore Carassai: "Sarà puntellata tutta la copertura"

I tifosi rossoblù hanno lasciato uno striscione all’ingresso di Palazzo Sforza

I tifosi rossoblù hanno lasciato uno striscione all’ingresso di Palazzo Sforza

"Lo stadio può aspettare, casco e sciarpa in tribuna centrale". E ancora "Vergogna!". Prima sugli spalti, poi direttamente alla porta d’ingresso di Palazzo Sforza. Questo il messaggio che gli ultras della Civitanovese hanno recapitato all’Amministrazione comunale, mercoledì sera, durante e dopo il match di serie D tra i rossoblù e il Castelfidardo. L’invettiva segue quanto accaduto lunedì sera, quando in tribuna centrale si è staccata una lastra di soffitto e sono caduti pignatte e calcinacci. Lo striscione, accompagnato da cori eloquenti, è stato esposto a partita in corso, mentre in serata gli ultras si sono diretti verso il Municipio portando la protesta nel luogo dell’istituzione.

Un gesto chiaramente simbolico poiché a quell’ora gli uffici comunali erano tutti chiusi, con lo striscione "vergogna" lasciato sul selciato d’ingresso. Non è la prima volta che la tifoseria civitanovese si rivolge direttamente all’Amministrazione cittadina a colpi di vernice: era capitato già in passato, sempre con riferimento allo stato dell’arte del Polisportivo comunale. A margine dell’incidente di lunedì, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha imposto la chiusura di tutta la tribuna, circostanza che apre un rebus sui futuri incontri interni del team rivierasco.

"Stamattina – spiega al Carlino l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai – si è svolto un sopralluogo con l’impresa individuata per eseguire l’intervento, la stessa cui sono affidati i lavori per il comparto Trieste. Le operazioni consistono nel puntellare tutta la copertura per capire se ci sono altri punti a rischio. Poi, se dovessero essere individuati, via alla riparazione: tale operazione non sarebbe dispendiosa a livello di tempo, anche se non si è ancora in grado di prevedere tempistiche precise". Mercoledì erano intervenuti il presidente onorario della Civitanovese Daniele Maria Angelini e il consigliere dem Yuri Rosati, sollecitando l’amministrazione rispetto a un pronto intervento sull’impianto. "Il problema è che questa cosa era nota. Ci sono stati interventi recenti sulla copertura della tribuna, si sapeva che c’era una situazione di difficoltà e di lesione. Tuttavia doveva essere fatto un monitoraggio completo da parte del Comune. Ora bisogna intervenire con urgenza. Sarebbe ridicolo se la Civitanovese andasse a giocare altrove", ha rincarato la dose in una diretta Facebook, l’ex vicesindaco Giulio Silenzi, promettendo un approfondimento sul tema.