"Violenza sessuale e aggressione al bar" Tunisino a processo

Incubo a Palombina: la denuncia di una donna di 45 anni del Maceratese

Va al bar con le amiche e si ritrova vittima di avances spinte da parte di un tunisino. L’uomo, 58 anni, un facchino residente a Falconara, le avrebbe prima toccato il sedere, poi l’avrebbe afferrata alle spalle, bloccandola nel tentativo di baciarla. Di fronte alla sua resistenza, le avrebbe dato anche una testata, rompendole il naso. Quegli approcci esagerati adesso lo hanno fatto finire a processo per violenza sessuale, lesioni e tentata violenza privata. Vittima una 45enne, originaria del Maceratese, che si è costituita parte civile con l’avvocato Marco Subiaco. Il tunisino, difeso dall’avvocato Fabrizio Belfiore, è stato rinviato a giudizio ieri dal gup Francesca De Palma. Il processo si aprirà il 2 marzo del 2023. Stando alle accuse la donna, era il 18 febbraio di due anni fa, si trovava al Roxy Bar di Palombina, con la sorella e due amiche, dopo cena, quando lo straniero ha iniziato ad importunarla. Lei lo aveva subito allontanato. Rimasta però da sola nel locale, lui era tornato all’attacco. La 45enne gli aveva dato anche uno schiaffo, rimediando poi una testata e trenta giorni di prognosi per la rottura delle ossa nasali. Nel tentativo di fuggire via in auto, il tunisino aveva cercato di bloccare la donna, ma lei, in retromarcia, era riuscita ad allontanarsi e quindi a raggiungere la caserma dei carabinieri, a Falconara, per fare denuncia. Per la difesa del tunisino si tratta di una esagerazione, che sarà dimostrata dall’imputato nel dibattimento.

ma. ver.