"Vogliamo. Sforzacosta più bella e pulita"

La classe quinta A della scuola elementare Natali di Sforzacosta propone soluzioni per contrastare l'inquinamento nel quartiere, chiedendo un maggiore impegno da parte di tutti i cittadini.

"Vogliamo. Sforzacosta più bella e pulita"

"Vogliamo. Sforzacosta più bella e pulita"

La classe quinta A della scuola elementare Natali di Sforzacosta (Istituto comprensivo Mestica) ha riflettuto sul tema attualissimo dell’inquinamento e gli alunni ci hanno inviato alcune loro idee che pubblichiamo con piacere.

Sacchetti di plastica, bottigliette, mozziconi di sigarette e cartacce lasciati per terra: è quanto noi bambini e alunni della quinta A della scuola Giulio Natali di Sforzacosta troviamo ogni giorno mentre camminiamo per il nostro quartiere. Non solo, abbiamo anche trovato rotta, ancora una volta, la recinzione del campetto di calcio in via Borgo Sforzacosta. Cominciamo a sentire la necessità di maggior bellezza del nostro rione, data dalla salvaguardia della pulizia; per questo pensiamo sia necessaria una continua educazione ambientale rivolta a tutti gli abitanti del nostro territorio.

Come studenti abbiamo riflettuto su queste tematiche e proponiamo al Comune l’istituzione nel quartiere di un piccolo punto d’appoggio per ospitare associazioni ambientalistiche che promuovano costantemente attività ludico-educative per tutti i cittadini di Sforzacosta, volte ad insegnare comportamenti corretti. Il nostro sogno è di trasformare tutti in cittadini attivi nel miglioramento della pulizia dei luoghi in cui viviamo perché stare nel pulito dà benessere e maggiore felicità. Le riflessioni di questo articolo sono frutto di un ‘compito di realtà’ guidato dal giornalista Lorenzo Monachesi che ringraziamo per la sua disponibilità.

Classe quinta A

Plesso Natali di Sforzacosta