Alluvione nelle Marche, bufera su Ciccioli: "Le vittime? Nel posto sbagliato"

Bagarre in aula durante l'intervento del capogruppo di Fd'I in predicato di diventare assessore, insorge il Pd: "Gli unici responsabili sembrano essere i morti stessi". Poi le scuse: "Non volevo offendere nessuno, il mio intento era esprimere il mio cordoglio per le vittime"

Ancona, 11 ottobre 2022 - Bagarre in consiglio regionale delle Marche dopo l'intervento Carlo Ciccioli, capogruppo di Fratelli d'Italia e in predicato di entrare come assessore nella giunta di Francesco Acquaroli. Ciccioli ha fornito una ricostruzione personale della notte dell'alluvione che ha causato 12 vittime accertate e una donna, Brunella Chiù, ancora dispersa. "Ho ricostruito le vicende delle vittime - spiega in aula -. A Casine di Ostra è deceduto un anziano 80enne. I famigliari, che abitano al piano di sopra, erano andati a chiamarlo ma lui aveva risposto che sarebbe rimasto a casa sua e così non è salito. Dopo un po' l'acqua ha esondato in maniera drammatica e l'uomo ha perso la vita. Anche per quanto riguarda la mamma farmacista che purtroppo ha perso il bambino (Mattia Luconi, ndr): la donna era uscita insieme ad una collega ma poi per motivi diversi si sono divise. Una si è fermata a fare una commissione mentre l'altra si è trovata al momento sbagliato nel posto sbagliato: una cosa terribile ma è come quando uno passa nel luogo dell'esplosione".

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Carlo Ciccioli e la ricerca dei dispersi nell'alluvione delle Marche
Carlo Ciccioli e la ricerca dei dispersi nell'alluvione delle Marche

La reazione dell'opposizione non si è fatta attendere: i consiglieri regionali dem hanno abbandonato l'aula per protesta: "Quella di Ciccioli è stata un'offesa gratuita alle vittime dell'alluvione del 15 settembre, una vergognosa ricostruzione dei fatti, in cui gli unici responsabili sembrano essere le vittime stesse, colpevoli, a suo dire, di essersi trovate al posto sbagliato nel momento sbagliato - attaccano -. Nessuna presa di responsabilità invece di fronte alle mancanze della giunta su cui sta indagando la magistratura. Se davvero, come circola voce ormai da diversi giorni, Ciccioli fosse in procinto di entrare in giunta come assessore, saremmo di fronte a una decisione semplicemente indegna per il buon nome della Regione. Invitiamo il presidente Acquaroli a riflettere bene prima di fare una scelta così avventata".

L'interessato non si scompone e, nonostante la bufera, precisa: "Ho solo descritto una serie imprevedibile di tragici eventi per esprimere cordoglio e per ricordare una ad una le vittime". E poi ha parlato di "becera strumentalizzazione che il Pd sta operando rispetto al mio intervento nella seduta odierna del Consiglio Regionale". "Per sintesi giornalistica - ha aggiunto in una nota - vi riporto l'essenza dalla parte conclusiva dello stesso: 'Ho solo descritto una serie imprevedibile di tragici eventi per esprimere cordoglio e per ricordare una ad una le vittime. Nessuno può minimamente pensare che abbia voluto anche solo lontanamente offendere le povere vittime. Chiedo scusa per le parole espresse questo pomeriggio in consiglio regionale. Non solo non volevo offendere nessuno, anzi il mio intento era di esprimere il massimo cordoglio alle vittime dell’alluvione avvenute in circostanze tragicamente fatali ed imprevedibili."