Covid oggi. Dati e contagi nelle Marche del 2 febbraio 2022. Il bollettino

Sono 4.911 i positivi. In calo l'incidenza, stabili le terapie intensive. Swette le vittime, tra loro anche una donna di 41 anni

Ancona, 2 febbraio 2022 - Prosegue nella propria discesa la curva dell'incidenza dei contagi da Covid nelle Marche: nell'ultima giornata, nella quale sono stati registrati 4.911 casi, l'incidenza su 100mila abitanti è passata da 2.317,09 a 2.231,51 continuando il calo in atto da una settimana.

AGGIORNAMENTO Covid Marche: bollettino 3 febbraio 2022 con dati e contagi

FOCUS BOLLETTINI /  Veneto - Emilia Romagna

Covid oggi. Dati e contagi nelle Marche del 2 febbraio 2022. Il bollettino
Covid oggi. Dati e contagi nelle Marche del 2 febbraio 2022. Il bollettino

Green pass, Dad e colori delle regioni: attese oggi le nuove regole covid - Sanificatori in classe, il grande flop - Finti vaccini, il Riesame verso il no: infermiere e avvocato restano dentro - Covid, ecco come l'intelligenza artificiale aiuterà le cure 

Emerge dai dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale, che dà conto di 629 persone con sintomi tra i nuovi casi; ci sono 1.474 contatti stretti di positivi, 1.332 contatti domestici, 74 in ambiente di scuola/formazione, 6 in ambiente di vita/socialità, 2 in setting lavorativo, 1 assistenziale e 1 sanitario. Per 1.355 casi è in corso l'approfondimento epidemiologico. 

In tutto eseguiti 15.678 tamponi (12.925 tra tamponi e test diagnostici con positivi al 38%; 2.753 tamponi nel percorso guariti).

Covid Marche: la mappa dei contagi

I casi sono così diffusi tra le province:

Ancona (1.346); 

Macerata (1.201),

Pesaro Urbino (1.075),

Fermo (539),

Ascoli Piceno (541);

fuori regione (209).

I casi per fascia d'età

 Tra le fasce d'età la più colpità è quella tra i 25-44 anni (1.315), seguono da 45-59 (1.099) e 6-10 anni (483) e 60-69 anni (396). L'incidenza del numero di positivi generali sul totale dei vaccinati è di 233,47 su 100mila abitanti, quella sui non vaccinati è di 726,27.

La mappa dei decessi

Sono stati 7 i decessi oggi nelle Marche, tra loro anche una donna di 41 anni: una donna di 89 anni di Fermo, una donna di 93 anni di Rapagnano (Fermo), una donna di 85 anni di Montecalvo in Foglia (Pesaro Urbino), una donna di 78 anni di Monte Urano (Fermo), un uomo di 86 anni di Fermo, un uomo di 59 anni di Montemonaco (Ascoli Piceno), una donna di 41 anni di Castelfidardo (Ancona). Tutti i deceduti avevano patologie pregresse.

I ricoveri

Dopo il boom di ricoveri degli ultimi due giorni (+48), nelle ultime 24ore è sceso sensibilmente il numero degenti per Covid nelle Marche: -16 nell'ultima giornata e totale che si attesta a 392; -3 i ricoverati in Terapia intensiva (58; saturazione 22,6% dei 256 posti letto) e -13 in Area Medica (32,7%). 

Tra i ricoverati, nello specifico, oltre ai 58 in Intensiva, ci sono 77 degenti in Semintensiva (-3 rispetto a ieri) e 229 in reparti non intensivi (-10). In 24 ore sono 19 le persone dimesse da strutture ospedaliere.

In calo sia il totale di positivi (ricoveri più isolamenti) a 25.399 (-196) sia gli isolamenti domiciliari (59.941; -981). I guariti/dimessi sono 243.067 (+5.160). Gli ospiti di strutture territoriali sono 229 e 61 in osservazione nei pronto soccorso. 

Agenas, cresce l'occupazione dei reparti Covid nelle Marche

Resta al 30%, in Italia, la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica ma, in 24 ore, cresce nelle Marche (+3% arriva a 34%) e in altre 5 regioni: Calabria (38%), Molise (22%), PA Trento (30%), Sardegna (24%), Val d'Aosta (al 40%).

Cala, invece, in Basilicata (25%), Friuli Venezia Giulia (39%), Lazio (32%) e PA Bolzano (24%).

Il tasso è stabile in Abruzzo (32%), Campania (31%), Emilia Romagna (30%), Liguria (40%), Lombardia (29%), Piemonte (31%), Puglia (25%), Sicilia (39%), Toscana (27%), Umbria (32%), Veneto (25%). Questi i dati del monitoraggio Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) aggiornati al primo febbraio.

Agenas: terapie intensive calano in 11 regioni, stabili nelle Marche

Resta al 16% la percentuale di terapie intensive occupate dai pazienti Covid in Italia ma, in 24 ore, cala in 11 regioni: Abruzzo (19%), Calabria (11%), Friuli Venezia Giulia (23%), Lazio (21%), Liguria (14%), Lombardia (13%), PA Bolzano (12%), Sicilia (16%), Toscana (18%), Umbria (12%), Val d'Aosta (18%).

Resta stabile nelle Marche (24%), ma anche in  Campania (11%), Emilia Romagna (17%), Molise (8%), Puglia (12%), Sardegna (16%).

  Il tasso cresce, invece, in Basilicata (8%), PA Trento (28%), Piemonte (21%), Veneto (15%).  Cinque sono oltre il 20%: FVG, Lazio, Marche, PA Trento, Piemonte.