
Per il terzo anno consecutivo le Marche sono partner del concorso ippico internazionale Piazza di Siena (foto d’archivio)
Le Marche con i loro vini, ma anche con cavalli e cavalieri, saranno nuovamente presenti tra poche settimane a Piazza di Siena, il concorso ippico internazionale di salto ostacoli più ambito, che si svolgerà nella cornice di Villa Borghese, a Roma, dal 21 al 25 maggio. L’appuntamento ippico rappresenta un’eccellenza per tanti appassionati in giro per il mondo, non a caso è definito come "Wimbledon" dell’ippica, quest’anno con ben novanta cavalieri e amazzoni provenienti dall’estero. Per le Marche rappresenterà una vetrina internazionale di alto profilo: dal punto di vista sportivo, parteciperanno cinque binomi – cavallo e cavaliere o amazzone –, più altri cinque con i pony, una selezione regionale che sarà decisa nel week-end. Ma la Regione Marche investe anche per altri scopi, cioè veicolare la propria immagine e i propri prodotti enogastronomici in tutto il mondo.
I vini delle Marche, infatti, saranno sulle tavole della cena di gala insieme al marchio Let’s Marche. Quest’anno, inoltre, alcuni dei cavalieri protagonisti a Piazza di Siena (la squadra vincitrice della Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo) saranno premiati con soggiorni nel territorio marchigiano, come conferma Marina Santucci, direttrice dell’Atim (Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche). "Siamo uno dei partner di Piazza di Siena, siamo stati individuati e con gioia abbiamo ricambiato questo invito – dice –, perché si tratta di un evento di rilievo nazionale e internazionale, un concorso cui partecipano rappresentanti da tutto il mondo, con un’eco nazionale e internazionale, non solo a livello di stampa, ma anche di visibilità per le Marche. Tra l’altro quest’anno, grazie anche alla disponibilità di operatori turistici del nostro territorio, alcuni vincitori saranno premiati anche con un soggiorno nelle Marche, con un effetto moltiplicatore per la visibilità della regione. Piazza di Siena ci aiuterà a fare capire al mondo dove sono e che cosa rappresentano le Marche".
Per il terzo anno consecutivo, dunque, la Regione va a braccetto con Piazza di Siena (92esima edizione), grazie a un partenariato consolidato con la Fise (Federazione italiana sport equestri), che offre notevoli opportunità di promozione e valorizzazione delle migliori produzioni del territorio. "Una manifestazione che ormai per noi è diventata una tappa fissa – spiega il governatore Acquaroli –. È importante perché ci dà visibilità in un palcoscenico nazionale e internazionale, nel quale i nostri vini e la nostra biodiversità diventano protagonisti e dove raccontiamo l’eccellenza enogastronomica italiana, e non solo. Una manifestazione molto partecipata e conosciuta a livello globale, così la nostra regione dà un segnale forte di presenza e autorevolezza. Ricordo inoltre l’importanza di queste manifestazioni anche a sostegno della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco, un obiettivo che darebbe un notevole impulso al Paese e che rende giustizia alla storia e alla qualità della nostra cucina, dei nostri prodotti e dei nostri chef".
Un grande palcoscenico internazionale. "Piazza di Siena a Roma, nella meravigliosa cornice di Villa Borghese, è il concorso internazionale di salto ostacoli più apprezzato al mondo, un’eccellenza – dice Marco Di Paola, presidente Fise –. Unire questa eccellenza a un’altra eccellenza, le Marche, è una grande soddisfazione. Abbiamo una platea importantissima, una filiera internazionale di altissimo livello, ma anche una filiera nazionale proveniente da ogni regione, e poter promuovere il brand Marche in questa circostanza rappresenta una grande opportunità". "Finalmente le Marche stanno ottenendo la visibilità che meritano – aggiunge la presidente del comitato regionale Fise, Gabriella Moroni –. Ringrazio la Regione per l’intuizione di valorizzare Piazza di Siena come vetrina per fare conoscere il territorio in Italia e all’estero. Eventi come questo, insieme al concorso ippico ’Città di Ascoli’ (dal 19 al 21 settembre), attraggono visitatori che spesso scelgono di tornare".

