REDAZIONE MODENA

"Abbiamo strutture importanti. Vanno curate in modo costante"

Claudio Vagnini lascerà la guida dell’Azienda Ospedaliero Universitaria a fine gennaio "Mi sono già congratulato con Luca Baldino, presto ci sarà il passaggio di consegne"

Claudio Vagnini

Claudio Vagnini

Modena, 26 gennaio 2025 – "Mi sono già congratulato con Luca Baldino, cercheremo di organizzare un passaggio di consegna che sia compatibile con questo ruolo complesso e delicato". Così Claudio Vagnini, direttore generale dell’azienda Ospedaliero Universitaria di Modena che a fine gennaio lascerà l’incarico e andrà in pensione. "Gestire un ospedale è un mestiere difficile – ha aggiunto Vagnini – se dovessi dare qualche raccomandazione al nuovo direttore sicuramente gli farei presente la straordinaria ricchezze delle strutture di cui disponiamo e lo inviterei a curare particolarmente le strutture su cui stiamo ancora lavorando. E‘ un cantiere costante, dal quale non ci si può esimere, poi ci sono altri aspetti bellissimi su cui io stesso ho lavorato in questi anni e che ho sempre cercato di comunicare ai cittadini modenesi; è un ambiente in cui si lavora veramente bene e in maniera seria, soprattutto grazie alla competenza del personale. Mi sarebbe piaciuto allargare ulteriormente i percorsi di umanizzazione su cui già stiamo facendo passi avanti, che ci hanno portati a diventare un‘importante realtà a livello nazionale e di cui per questo sono molto orgoglioso, per esempio Trapiantologia e Neurologia. Siamo al quindicesimo e sedicesimo posto nella classifica dei migliori ospedali italiani, spero che i modenesi ne vadano fieri".

Intanto con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale arriva l’ufficialità per lo stanziamento, da parte dello Stato, di quasi 178 milioni di euro all’Emilia-Romagna: risorse aggiuntive chieste dalla Regione per cinque maxi interventi di edilizia sanitaria. A Modena rriverà 1 milione e 470mila euro destinati all’Ausl per il nuovo Ospedale di comunità nel Comune di Medolla.

"Viene formalizzata l’assegnazione dei fondi richiesti dalla Regione per la realizzazione di opere di straordinaria importanza per il nostro territorio – commentano il presidente, Michele de Pascale, e l’assessore alle Politiche per la Salute, Massimo Fabi – Una sanità pubblica all’avanguardia e innovativa deve poter contare su strutture moderne, confortevoli, sempre più a misura dei pazienti e del personale che ci lavora. Che si tratti di nuovi ospedali, dell’ampliamento e ammodernamento di quelli esistenti, del rafforzamento della rete sanitaria territoriale o della realizzazione di Centri, come quello Paralimpico di Villanova, che diventeranno punti di riferimento nazionali, parliamo di investimenti strategici per l’Emilia-Romagna che si aggiungono a tutti quelli già programmati o in fase di realizzazione su tutto il territorio regionale, finanziati con altri Programmi e canali di investimento".

Milena Soci