Accademia, allievi a scuola di cyber security

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DALLA simulazione dell’esplosione di un ordigno improvvisato alle attività di cyber defence, dall’impiego di sistemi contraerei alle esercitazioni a fuoco con tiri di artiglieria e plotoni a fuoco, dall’impiego di mezzi mobili campali al corso di pattugliatore scelto e di abilitazione al lancio con il paracadute ad apertura vincolata. Sono solo alcune delle attività che impegnano anche gli allievi dell’Accademia Militare di Modena in ‘Una Acies 2019’. Una esercitazione che coinvolge oltre 1400 allievi, di cui 200 donne. L’esercitazione, che nasce dalla sinergia tra le forze operative e il Comando per la Formazione, dottrina e specializzazione dell’Esercito (Comfordot), è partita il 15 aprile e si concluderà il 28 luglio per poi riprendere l’1 settembre e chiudersi definitivamente il 24 novembre. I militari mettono in pratica le capacità acquisite in campi diversi. Tra queste la ‘cyber security’, forze addestrate a disposizione dei reparti operativi e a difesa della rete informatica, per individuare e disinnescare una minaccia. Ancora, tiri di artiglieria e plotone a fuoco, ma anche le attività legate ai sistemi di simulazione del Centro di addestramento tattico (Cat).