
Il taglio dei tassi di interesse della Bce ha favorito la domanda di prestiti. A Modena l’importo è di quasi 135mila euro. Da rimborsare in 26 anni.
A Modena si chiedono meno mutui (almeno come importi totale) rispetto alla media regionale, ma più che nel resto d’Italia. Cresce la domanda di prestiti in Emilia Romagna dopo le recenti politiche monetarie della Banca Centrale Europea che hanno abbassato i tassi di interesse. Nell’ultimo anno, la provincia di Modena si è distinta con una richiesta media di mutuo pari a 134.904 euro, una cifra leggermente inferiore alla media regionale di 136.536 euro, ma superiore alla media nazionale di 134.358 euro.
Nel 2024, l’Emilia-Romagna ha registrato un aumento del 20% nel numero delle richieste di finanziamento e un incremento del 6% nell’importo medio richiesto, a testimonianza di un ritrovato dinamismo nel settore immobiliare. Anche il valore degli immobili interessati da un mutuo è aumentato, raggiungendo una media regionale di 205.212 euro, un incremento del 5%.
Modena in questa speciale classifica si colloca dietro a province come Bologna, Rimini e Forlì-Cesena per quanto riguarda l’importo medio richiesto, ma davanti a Parma, Ravenna, Reggio Emilia, Piacenza e Ferrara. "Questo – rilevano dall’Osservatorio di Facile.it – dimostra una fiducia crescente dei cittadini modenesi nel mercato immobiliare locale".
Un fenomeno significativo è l’aumento delle richieste di surroga, salite al 28% del totale nel 2024, complici i tassi di interesse più convenienti rispetto agli anni precedenti. Un trend visibile anche a Modena, dove i tassi di interesse per un mutuo surroga si attestano a un TAN fisso del 2,57%.
Limitando l’analisi alle sole richieste di mutui per l’acquisto della prima casa, in Emilia-Romagna emerge che anche in questo caso aumentano sia l’importo medio richiesto, pari a 141.071 euro (+6%), sia il valore medio dell’immobile, che ha raggiunto i 190.945 euro (+4%). Rimangono sostanzialmente stabili, invece, l’età media del richiedente (poco più di 36 anni e mezzo) e la durata del piano di ammortamento, vale a dire il periodo entro il quale viene estinto (26 anni e mezzo).
In questo contesto, i tassi di interesse continuano a mostrare una piccola convenienza per i mutui a tasso fisso rispetto a quelli variabili, con le offerte più vantaggiose online che partono da un TAN del 2,45% per i mutui standard e del 2,40% per i mutui green.
g.a.