VALERIA SELMI
Cronaca

Addio a Ercole Toni, custode di Modena

Si è spento a 80 anni lo storico volontario e fondatore dell’associazione. Si batteva contro degrado e vandalismi cancellando le scritte sui muri. E’ stato anche insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica

Ercole Toni mentre ripulisce le scritte dai muri a Modena

Ercole Toni mentre ripulisce le scritte dai muri a Modena

Modena, 9 ottobre 2023 – Un vero mudnés e, come lo ricorda l’amico Fausto Cigni, un "gigante buono". D’altronde il nome Ercole rimanda senza dubbio all’idea di forza. Quella forza con cui Toni, scomparso ieri per malattia all’età di 80 anni, ha a lungo lottato contro il degrado della sua città. Consigliere comunale per 10 anni e volontario instancabile, fondò l’associazione Vivere Sicuri, una delle prime esperienze civiche in regione nell’ambito della legalità. L’obiettivo era, ed è, garantire il decoro cittadino ripulendo i muri da scritte offensive e vandalismi. Decine di chili di vernice e migliaia di ore spese a ritinteggiare dal 1999 a oggi. L’immagine di Toni è proprio questa: pettorina e pennello. "Se tutti ci impegnassimo la metà di quello che ha fatto lui avremmo una Signora città" sottolinea Franco Piacentini, dell’associazione Famigliari e Vittime della strada, con cui aveva collaborato.

La sua porta era sempre aperta, la sua squadra sempre più numerosa e 4 anni fa – in occasione del ventennale di Vivere Sicuri – aveva inaugurato la nuova sede, recuperando uno stabile abbandonato e creando un Punto d’ascolto per i cittadini e un collettore di segnalazioni. "Ha cancellato tante cose dai muri di Modena, ma nessuno cancellerà mai il suo amore per la città", così lo ricorda il sindaco Gian Carlo Muzzarelli che esprime il cordoglio collettivo. Toni è stato un esempio , perché la sua attività e quella dei volontari al suo fianco, "hanno reso più forti e coese le nostre comunità: è una delle eredità che ci lascia Ercole insieme all’immagine di chi, armato di pennello, si impegna concretamente per restituire bellezza e decoro alla città", prosegue Muzzarelli.

L’impegno di Toni per Modena – oltre al volontariato e al lavoro alla Amcm – lo portò anche a sedere in consiglio comunale per due legislature. Lì, da storico militante Pd, il segno che ha lasciato è indelebile: basta pensare al record di presenze (in 10 anni solo due assenze) e alle decine di matrimoni che ha celebrato in municipio (204 nel 2018). Un dettaglio, quest’ultimo, sottolineato anche da Muzzarelli: "Toni si distinse anche per l’alto numero di matrimoni celebrati dimostrando anche così il suo senso di comunità, la vicinanza ai giovani e un profondo attaccamento alle istituzioni". "Spirito di servizio, attenzione al dialogo e passione civile" fa sintesi il presidente del consiglio comunale Fabio Poggi.

"Siamo davvero addolorati per la scomparsa di Ercole Toni, fondatore, attivissimo e intelligente animatore dell’associazione Vivere Sicuri e nostro caro compagno" scrivono i circoli Pd Sacca-Crocetta e Albareto. "Ha dato un grande contributo alla vivibilità della nostra città".

Nel 2009 Toni fu insignito anche del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica, un’onorificenza voluta dalle istituzioni modenesi per il suo impegno contro insicurezza e degrado.

"La nascita di Vivere Sicuri è il mio successo più grande ma mi rendono soddisfatto anche le piccole conquiste, come marciapiedi e panchine, piccoli accorgimenti per migliorare i quartieri" disse in una intervista lo stesso Toni. Toni l’amico di tutti, anche dei giornalisti, sempre disponibile a dare voce ai problemi della città perché sapeva che il passaparola può alimentare il senso civico. "Ci hai fatto ’Vivere Sicuri’, Modena perde uno dei suoi protagonisti veri, laboriosi, onesti. Hai saputo interpretare con i fatti un’idea di Civismo vero" dice di lui l’ex assessore alla Sicurezza Antonino Marino. "Arrivederci Toni, sei una persona straordinaria, sempre a disposizione del prossimo. Il tuo ricordo non sbiadirà" scrive l’attuale assessore alla legalità Andrea Bosi. "Toni si faceva in quattro per il bene della sua città" sottolinea ancora Cigni che con lui ha condiviso l’esperienza in consiglio comunale. E, dando uno sguardo alla sua bacheca social, si intuisce che Ercole non perseguiva solo il bene della sua città, ma il bene di tutti. La bandiera della pace e il messaggio ’basta armi’ sulla sua pagina Facebook sono più che mai attuali. La salma di Toni è all’ospedale di Baggiovara e i funerali dovrebbero celebrarsi domani alle ore 15 in Duomo.