Aereo scomparso fra Reggio Emilia e Modena: i soccorritori non si arrendono

Le ricerche andranno avanti almeno fino a domani: non si vuole lasciare nulla di intentato. I residenti della zona avevano segnalato bagliori che potevano far pensare a rottami: falsa pista

Modena, 6 febbraio 2023 – Dopo l’ottavo giorno di vane ricerche dell’ultraleggero precipitato sabato scorso in Appennino, è stato deciso ieri sera di proseguire le ricerche fino a domani. Non si vuole lasciare nulla di intentato per far fronte all’angoscia dei familiari nel setacciare la vasta area appenninica attorno a Pievepelago, dove si erano interrotte le comunicazioni e dove si erano avuti vari avvistamenti a bassa quota dell’ultraleggero condotto dal 61enne Ivano Montanari, partito da Reggio Emilia.

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Con grande impegno, nelle giornate di sabato e domenica, gli operatori del Soccorso alpino Emilia-Romagna, SAF di Reggio-Emilia e del Soccorso alpino della guardia di finanza, hanno battuto via terra le zone indicate dall’aeronautica militare e compiuti sorvoli con gli elicotteri della guardia di finanza e vigili del fuoco. Ieri gli operatori sono stati trasportati dell’elicottero 412 della guardia di finanza di Pisa nelle zone indicate per compiere le ricerche via terra, ma senza risultati. Controllate anche alcune segnalazioni di residenti che avevano visto bagliori metallici su alcune cime, poi non risultate collegabili ai rottami del velivolo. Non si esclude che per l’ultraleggero, dopo la presunta virata per far rientro alla base – come lo stesso Montanari disse nell’ultimo messaggio alla torre di controllo – il tragitto prescelto fosse in zona della Valle del Dragone o medio Frignano.

Le ricerche aeree comunque non hanno trascurato sinora anche zone del bolognese, del reggiano e del vicino crinale toscano. Mentre le ricerche a terra, con sci e motoslitte, si sono concentrate soprattutto sul crinale della Valle del Pelago. "Se l’aereo fosse nascosto tra alberi di alto fusto – dice uno dei soccorritori – non sarà facile da individuare, se non da terra". Come detto, le ricerche proseguiranno fino a domani. Da oggi è prevista una netta diminuzione delle temperature. Sui media la vicenda sta suscitando molta attenzione e si fa sempre più forte l’appello per l’obbligo di un trasmettitore d’emergenza anche sugli ultraleggeri, per facilitare i soccorsi.

g. p.