MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

"Agrivoltaico, serve una transizione equa"

Il sindaco Righi incontra il ministro Pichetto Fratin: "Ho illustrato la nostra situazione, faremo proposte sulla nuova legge"

Il sindaco Riccardo Righi con il consigliere regionale Luca Sabatini

Il sindaco Riccardo Righi con il consigliere regionale Luca Sabatini

Il tema dell’ambiente e dell’impatto dell’agrivoltaico sul nostro territorio sono arrivati a Roma. Martedì pomeriggio, infatti, il sindaco di Carpi Riccardo Righi, accompagnato dal consigliere regionale Luca Sabatini, ha incontrato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. "Il dialogo è stato costruttivo - afferma Righi – il ministro ha manifestato massima disponibilità all’ascolto e alla collaborazione. L’obiettivo condiviso è quello di costruire proposte concrete per una transizione energetica equa e sostenibile che vedano fianco a fianco Ministero, Regioni ed Enti locali".

Un’occasione di confronto diretto con il ministro che ha consentito al sindaco di rappresentare le istanze del territorio ai rappresentanti del Governo che, finora, si erano rapportati solo con le Regioni. "Una novità significativa – commenta il primo cittadino – che ha permesso al Ministro di ascoltare direttamente il punto di vista di un sindaco e del territorio che rappresenta. Abbiamo portato la nostra voce che, di riflesso, riguarda anche tanti Comuni che, come noi, si trovano ad affrontare, con pochissimi strumenti, la sfida complessa della transizione energetica". Sono stati affrontati i temi essenziali per il futuro della transizione energetica e per l’equilibrio tra produzione e tutela dell’ambiente, tra cui la concentrazione degli impianti e il loro impatto su paesaggio, ambiente e comunità locali, la scarsa chiarezza normativa, la difficoltà per i Comuni più piccoli di gestire trattative complesse con grandi società e fondi.

"Invieremo al Ministero i dettagli della nostra situazione, evidenziando le principali criticità, e proposte operative riguardanti la legge nazionale, confrontandoci prima con la Regione che sta lavorando con Anci regionale per definire una legge sulle aree idonee, in attesa della sentenza del Tar del Lazio". "Impegni istituzionali in Regione non mi hanno permesso di essere presente all’incontro ma sono in contatto diretto con il Ministro Pichetto Frattin – dichiara Annalisa Arletti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia -. E’ giunto il momento di iniziare a discutere la nuova legge regionale sulle aree idonee, che consente di differenziare i territori e tutelarne gli interessi. La Giunta regionale aveva dichiarato di arrivare all’adozione della nuova legge a 100 giorni dalle elezioni ma non abbiamo ancora visto nulla. Il Ministero fissa le regole in base agli obiettivi che si è dato come Paese e occorre agire con responsabilità soprattutto se si tratta di progetti finanziati con fondi Pnrr che devono necessariamente andare avanti. L’auspicio è che nel salvaguardare il nostro paesaggio e il territorio, la Regione cerchi di distribuire in modo sensato lo sviluppo di questi progetti sul territorio".

Maria Silvia Cabri