
Mirandola 50mila e Pd ottengono dalla sindaca di Mirandola, Letizia Budri, e dalla sua maggioranza di centrodestra la convocazione di...
Mirandola 50mila e Pd ottengono dalla sindaca di Mirandola, Letizia Budri, e dalla sua maggioranza di centrodestra la convocazione di un consiglio comunale aperto per discutere dell’accordo del 22 gennaio tra i consigli di amministrazione di Aimag e Hera. L’accordo prevederebbe la cessione del controllo della multiutility della Bassa al colosso bolognese, il quale ne assumerebbe per intero la gestione e la determinanza in consiglio di amministrazione. Aspetto questo della vicenda che ha fatto insorgere più di un dubbio tra i consiglieri comunali, che - a giorni – dovranno andare a ratificare nei 21 Comuni soci l’accordo, e anche di tanta fetta dell’opinione pubblica della Bassa e di Carpi che si è raccolta intorno all’azione del Gruppo Aimag per il Territorio. Comunque, l’altra sera in consiglio comunale è stata approvata la richiesta di un consiglio aperto per discutere il cosiddetto piano di rafforzamento. E con essa è arrivata anche da parte della sindaca la lettura della risposta di Aimag all’interpellanza, presentata sempre da Mirandola 50mila e Pd, per sapere perché, alla Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM), fosse giunta l’indicazione che Aimag non avrebbe partecipato alla futura gara del gas. Un particolare dell’accordo che Hera ha trasmesso in marzo al Garante e sul quale la stessa Autorità aveva chiesto chiarimenti. "Le risposte alle richieste di AGCM – scrive la presidente Aimag Paola Ruggiero - sono state fornite solo ed esclusivamente sulla base della documentazione archiviata e rintracciata all’interno della Società in questi anni. In particolare, è stato fatto presente all’Autorità che sin dal Piano Industriale 2017-2021 l’eventuale partecipazione alle gare distribuzione gas con particolare riferimento all’ATEM Modena 1, non è mai stata considerata perseguibile senza un eventuale partner industriale o finanziario". "Stupefacente" definisce Siena la risposta e si chiede: "Hanno letto dei documenti in deposito nei cassetti (di Aimag)? Un favore a Hera?"
Alberto Greco