
La maggior parte dei giovani sa bene quali sono gli effetti dell’uso di sostanze stupefacenti come cannabis e cocaina, e i danni che arrecano alla salute. Meno diffusa è invece la consapevolezza della dipendenza causata dall’alcol. Ma ancora pochi sanno dell’esistenza di servizi sul territorio che si occupano di dipendenza.
È quanto emerge da un questionario volto a valutare la conoscenza dei giovani circa l’approccio alle sostanze stupefacenti, gli effetti sulla salute psicofisica e le conseguenze legali derivanti dall’uso o dalla detenzione di sostanze psicoattive. I questionari sono stati diffusi da marzo 2022 sul territorio comunale, per esempio attraverso i luoghi di aggregazione giovanile del Comune e il servizio di educativa di strada. Complessivamente hanno risposto 262 giovani di cui il 53% con età compresa fra i 15 e i 18 anni.
Dall’indagine si evince che di droga i ragazzi parlano soprattutto in contesti informali, innanzitutto con gli amici che insieme a internet e ai social costituiscono la principale fonte di informazione sul tema. Ritengono che da inizio pandemia il consumo di droghe e alcol tra i coetanei sia aumentato e che a spingere verso l’assunzione di sostanze siano soprattutto i problemi personali, oltre che lo spirito di emulazione e il non voler essere escluso dal gruppo. Ma davanti a un amico che inizia a consumare droga la gran parte dice di reagire provando a fargli cambiare idea o vorrebbe indirizzarlo a un centro specializzato.
Dei risultati emersi si discuterà nel corso di due incontri rivolti a genitori, educatori e insegnanti, organizzati dall’Ufficio Legalità e sicurezze del Comune di Modena nell’ambito del progetto ’Alleanze territoriali per la prevenzione e il contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti’ a cui parteciperanno esponenti della Polizia locale di Modena e dell’Ausl. Il primo appuntamento è in programma martedì alle 21 alla Polisportiva Forese Nord in via Albareto 586, il secondo mercoledì alle 18.30 alla Tenda in viale Molza.
Dopo i saluti dell’assessore alla Legalità Andrea Bosi interverranno Antonio Capasso martedì e Franco Mazzotti mercoledì, della cooperativa Caleidos che ha partecipato al servizio di Educativa di strada, per presentare i risultati del questionario. Sarà quindi la volta di Gioacchino Cutrupia, nell’incontro dell’8 e Roberto Paola, il giorno successivo, psicologi del Servizio Dipendenze Patologiche Ausl Modena per una riflessione sull’adolescenza e gli effetti psico-fisici in particolare di cannabis e alcol. Infine, l’ispettore Alessandro Ottolini del Nucleo problematiche del territorio della Polizia locale di Modena spiegherà gli aspetti giuridici legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’iniziativa si inserisce tra le attività formative sul territorio e a scuola previste del progetto, accanto al potenziamento delle attività di controllo in particolare nei pressi degli istituti scolastici superiori e dei parchi, oltre che nelle zone segnalate come più problematiche, rafforzando il confronto coordinato tra forze dell’ordine, polizia locale, Azienda Usl e Comune sulle strategie di prevenzione e le problematiche connesse al consumo di sostanze stupefacenti.