di Jacopo Gozzi
Tante emozioni e qualche lacrima ieri durante il primo giorno di scuola per i bambini dei nidi e della maggior parte delle scuole d’infanzia di Modena. Insegnanti, educatrici e personale scolastico erano già al lavoro da settimane per preparare l’accoglienza degli oltre seimila bimbi della fascia 0-6 anni che frequentano le strutture del sistema integrato cittadino. Per salutarli e augurare simbolicamente un buon anno educativo ai più piccoli, alle famiglie, ai docenti e al personale scolastico, erano presenti il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi che hanno dato il benvenuto agli alunni della scuola d’infanzia comunale San Damaso.
Durante l’estate, l’istituto con sede in via del Gaggiolo è stato al centro di un progetto di rinnovamento finalizzato alla sperimentazione di un nuovo modello di apprendimento personalizzato, inclusivo e flessibile, dove ogni spazio è stato diviso e calibrato in base alle esigenze dei singoli alunni. "Voglio ringraziare gli insegnanti e tutto il personale che opera nelle scuole – ha dichiarato Muzzarelli – ci dimentichiamo spesso che dobbiamo consolidare un messaggio importante di cittadinanza: abbiamo bisogno di predisporre tutte le condizioni adatte a creare cultura, educazione e inclusione nel rispetto degli altri. Il modello presentato in questo istituto va proprio in questa direzione: mai come oggi è necessario dimostrare che siamo una società accogliente, composta da persone che amano stare insieme. Qui a San Damaso, grazie alla Polivalente, ai volontari, ai genitori e agli educatori, possiamo vedere una comunità che mantiene vivo il proprio ruolo di incontro, affinché i bambini, che sono il nostro futuro, possano crescere in sintonia con l’ambiente e con le altre persone: è una grande sfida educativa che tutti abbiamo a carico e dobbiamo sforzarci per raggiungere questo obiettivo, difficile ma indispensabile". "Oggi – prosegue l’assessora Baracchi – vogliamo dare il benvenuto a tutti i bambini e le bambine della città di Modena e ringraziare coloro che se ne prenderanno cura. Questo, per noi, è un anno fondamentale perché è il primo in cui, dopo tante difficoltà, si partirà con la piena partecipazione degli alunni: il primo giorno di scuola è il momento dei sorrisi e dell’entusiasmo, ma presto inizieranno tanti progetti di grande importanza".
Complessivamente sono 6.180 i bambini che nell’anno scolastico 2023-2024 frequenteranno i nidi e le scuole d’infanzia del sistema integrato di Modena. In particolare, sono 3.545 i bambini della fascia 3-6 anni che stanno riprendendo le attività o entrano per la prima volta nelle 52 scuole d’infanzia della città: 9 comunali, 13 gestite dalla Fondazione Cresciamo, 9 tra convenzionate e private e 21 della Fism. I 755 bambini che frequentano le scuole d’infanzia statali rientreranno in classe il 15 settembre, come gli alunni delle primarie e gli studenti di secondarie di primo e secondo grado. Per quanto riguarda, invece, i nidi d’infanzia del sistema integrato – comunali, Fondazione Cresciamo, appaltati e convenzionati – che dallo scorso anno possono contare su 100 posti in più attivati grazie a una misura straordinaria della Regione e alle risorse del Comune, oltre a 12 posti ulteriori, quest’anno i bambini della fascia 0-3 anni che frequenteranno il nido saranno circa 1.880, comprensivi anche dei posti privati. Prima della metà del mese riprenderanno, infine, l’attività anche i servizi educativi integrativi del Comune che offrono, in tempi e modi diversi, occasioni di gioco e di incontro ai piccoli e ai loro familiari.