STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Un concerto di speranza . E Mogol racconta Battisti

Legni di dolore che diventano segni di speranza: nascono dal legno dei barconi dei migranti approdati a Lampedusa gli ‘strumenti...

Legni di dolore che diventano segni di speranza: nascono dal legno dei barconi dei migranti approdati a Lampedusa gli ‘strumenti...

Legni di dolore che diventano segni di speranza: nascono dal legno dei barconi dei migranti approdati a Lampedusa gli ‘strumenti...

Legni di dolore che diventano segni di speranza: nascono dal legno dei barconi dei migranti approdati a Lampedusa gli ‘strumenti del mare’ che ascolteremo – per la prima volta a Modena - giovedì 29 maggio alle 20.30 al teatro Comunale Pavarotti Freni per il concerto di chiusura della stagione della Gioventù Musicale. Il celebre Quartetto Indaco (nella foto), vincitore del concorso internazionale di Osaka 2023, insieme al contrabbassista Massimo Clavenna, suoneranno infatti gli strumenti realizzati dai detenuti liutai con il legno recuperato dai barconi, grazie al progetto ‘Metamorfosi’ della Casa dello spirito e delle arti. Il programma del concerto sarà raffinato, comunicativo e portatore di valori profondi: la musica come incontro, riconoscimento, speranza.

Sempre giovedì sera al teatro Carani di Sassuolo, nell’ambito del Festival delle abilità differenti, Mogol racconterà il suo lungo sodalizio artistico con Lucio Battisti e la nascita di grandi successi che saranno eseguiti dal vivo dal cantante Gianmarco Carroccia, accompagnato dall’orchestra Scià Scià e dall’orchestra delle scuole medie musicali Alberto Pio di Carpi. La carriera di Lucio Battisti verrà ripercorsa anche nel concerto "Sì viaggiare", in cartellone venerdì 30 al teatro Michelangelo di Modena.

s. m.