
Modena, 21 dicembre 2023 - Prosegue l’attività messa in campo dall’Ausl dopo l’attacco hacker che ha colpito le Aziende sanitarie lo scorso 28 novembre. Da subito "l’Ausl ha contattato le altre aziende sanitarie vittime di episodi analoghi – si legge in una nota – anche per individuare i migliori specialisti e selezionare le migliori pratiche in questo ambito da applicare al contesto modenese. Sul versante locale, si è tenuto martedì un primo incontro con i rappresentanti delle associazioni che su tutta la provincia collaborano con l’Azienda sanitaria - i presidenti dei Comitati consultivi misti - e con altre associazioni di cittadini, con l’obiettivo di avviare, non appena sarà possibile, percorsi informativi adeguati sul territorio".

"Come rappresentanti dei cittadini – sostiene Luciano Sighinolfi, Presidente dei Comitati Consultivi Misti - abbiamo aderito in modo convinto alla richiesta di collaborare a questa attività di informazione partecipata sui temi della cultura digitale e su quanto accaduto a Modena con l’attacco informatico, nonché sulle risposte messe in campo".
L’obiettivo, come ribadito nei numerosi incontri di questi giorni, è garantire l’informazione più ampia e corretta possibile, in una logica di trasparenza, pur nel rispetto delle indagini in corso. Sarà inoltre creata un’area dedicata del sito Ausl dove saranno collocate le risposte via via disponibili alle domande più frequenti a disposizione dei cittadini che desiderano approfondire l’accaduto.
Per chi non ha la possibilità di accedere ad internet, a partire da mercoledì 27 dicembre sarà attivo un numero telefonico dedicato, l’800 254 527 (dal lunedì al venerdì nei giorni feriali, dalle ore 10 alle 12).
Al momento "non sono disponibili informazioni specifiche sul contenuto dei documenti pubblicati sul dark web riferiti a singoli cittadini, essendo in corso le attività di scarico in sicurezza dei singoli file effettuate da ditte altamente specializzate".
“Stiamo collaborando con le autorità giudiziarie competenti nelle indagini su un attacco che è stato criminale, teniamo presente che ogni sistema informatico può essere oggetto di attacchi". Lo ha detto l’assessore alle politiche per la salute Raffaele Donini rispondendo nel question time a una interrogazione di Luca Cuoghi (Fdi) che chiedeva chiarimenti sull’attacco hacker. "La sanità modenese - ha aggiunto Donini - ha sempre utilizzato tutte le forme di tutela informatica possibili e a norme, se qualcuno pensa che così non sia lo dica apertamente perché così lo smentiremo", Cuoghi, insoddisfatto della risposta dell’assessore, nell’interrogazione ricordava come "martedì 28 novembre scorso i tecnici delle Ausl, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e Ospedale di Sassuolo Spa si sono accorti dell’intromissione di terzi all’interno dei sistemi informatici dell’azienda, causando gravi disagi nei servizi medici e mettendo a ris chio la sicurezza dei dati sensibili dei pazienti".