"Autismo, la pandemia è stata un duro colpo"

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"Porre al centro l’individuo migliorandone la qualità di vita con progetti che guardano al futuro". E’ questo di cui si è discusso ieri nella sala Ulivi e presso la sede del Tortellante, laboratorio terapeutico – abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano con la conferenza ’L’autismo e il corso della vita’ tenuta da Antonio Persico. Il professore è uno dei maggiori esperti in campo nazionale ed internazionale negli studi sull’autismo e recentemente è divenuto ordinario di ueuropsichiatria infantile e dell’adolescenza a Unimore. "Abbiamo analizzato la continuità della vita di un soggetto autistico in tutte le diverse fasi della vita, cercando il suo essere persona; i punti di forza e debolezza con l’obiettivo di inserirlo nella società sulla base di come è lui e non forzando modelli unici. La necessità è quella di valutare in modo scientifico quali possano essere le modalità per ottenere il meglio per questi bambini, adolescenti e adulti per arrivare ad una migliore espressione delle loro potenzialità e quindi maggiore realizzazione come persone". L’incontro è stato voluto dalle associazioni del Coordinamento Autismo della provincia di Modena che raduna le famiglie di persone con autismo, tra cui Aut Aut Modena e Tortellante. Oggi si stima che l’autismo riguardi 1 bambino ogni 80 nati, seppur nell’arco di un ampio "spettro". Anche nella nostra provincia negli ultimi dieci anni i casi sono aumentati in modo esponenziale: nel 2009 c’erano 128 casi di ragazzini fino ai 18 anni, nel 2019 erano 878. ‘Questo grazie alla diagnosi precoce, alle linee guida del ministero e ad una presa in carico precoce rispetto al passato – spiega Erika Coppelli, presidente de ’Il Tortellante’ – La pandemia ha giocato un ruolo incisivo nel portare in evidenza comportamenti-problema e situazioni di difficoltà: ha compromesso il mondo dei ragazzi con disabilità e abbiamo bisogno di ricominciare, ricostruire e prendere in mano questo autismo che è una condizione che permane per tutta la vita dei nostri figli che ha la possibilità di avere miglioramenti effettivi, con progetti di vita finalizzati sull’individuo".

Valentina Reggiani