"Autovelox e photored solo nei punti più pericolosi Serve un piano provinciale"

"Autovelox  e photored  solo nei punti  più pericolosi  Serve un piano  provinciale"

"Autovelox e photored solo nei punti più pericolosi Serve un piano provinciale"

"Se i nuovi apparecchi di controllo della velocità e dei passaggi con il rosso, compreso quello di viale Italia dove già c’è un autovelox, annunciati dal Comune evitano incidenti ovviamente sono apprezzati. Ricordo, comunque, che le associazioni dei consumatori non sono state consultate prima di aggiungere i nuovi quattro apparecchi ai 18 già presenti sul territorio. Avremmo dato una mano nel segno della collaborazione". Marzio Govoni, responsabile di Federconsumatori per Modena, non è contrario all’inasprimento dei controlli. Dallo strumento di rilevazione di passaggio con il rosso in viale Italia, nel senso contrario all’autovelox già presente, il rappresentante dei consumatori ’imbastisce’ un discorso. Govoni spiega che l’amministrazione ha operato con i propri esperti prima della decisione, ma non ha convocato le associazioni: "Né noi né penso nessun’altra. La nostra linea, comunque, è sempre la stessa, espressa al tempo del posizionamento in tangenziale a Formigine dell’apparecchio di controllo: si tratta di strumentazioni legittime senza dubbio, ma bisogna siano posizionate nei punti più rischiosi per la viabilità in città per evitare polemiche. Occorre avere i dati precisi perché oggi noi non possiamo dire che l’amministrazione interviene nei punti più pericolosi". Govoni conclude: "Invito a fare grande attenzione al momento del lancio dei nuovi controlli in viale Italia perché ancora oggi molti automobilisti hanno timore di quel punto quasi ‘leggendario’. Noi chiediamo i dati precisi, inoltre servirebbe un piano provinciale altrimenti ogni comune fa da solo nel posizionare o meno i photored e autovelox".

Stefano Luppi