Castelfranco Emilia (Modena), 30 novembre 2022 - Questa mattina su delega della Procura della Repubblica di Bologna, la Guardia di Finanza di Modena ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un imprenditore di Castelfranco Emilia, Biagio Passaro, a capo di un gruppo operante nel settore della ristorazione, noto per il ruolo di brand manager del franchising Regina Margherita.
La scheda: Biagio Passaro, da manager del gruppo Regina Margherita a leader del movimento #ioapro
L’imprenditore risulta gravemente indiziato dei delitti di bancarotta fraudolenta, indebita percezione di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio.
Passaro, leader del movimento 'Io apro' contro le chiusure durante il lockdown, era già finito in carcere per l'assalto alla Cgil di Roma avvenuto nel 2021, poi prosciolto e scarcerato 18 giorni dopo per non aver commesso nessun reato a lui imputatogli in seguito a ordinanza del Tribunale del Riesame.
Le indagini hanno messo poi in luce operazioni di autoriciclaggio per 150mila euro. Ma le indagini avrebbero anche permesso di acquisire prove circa la percezione indebita di contributi pubblici erogati in relazione alla crisi economica provocata dall’emergenza pandemica da Covid-19, da parte di altre aziende operanti nello stesso settore della fallita azienda e riconducibili al destinatario della misura cautelare personale, le quali, mediante la formazione di documentazione e dati falsi, avrebbero ottenuto indebitamente somme per mezzo milione di euro.
All’indagato sono stati sequestrati beni mobili ed immobili, conti correnti e disponibilità finanziarie, in esecuzione della contestuale ordinanza di misura cautelare reale emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Bologna, fino alla concorrenza di 900 mila euro.