GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Bilancio, i conti del Comune. Multe e tasse non pagate: crediti a rischio oltre 90 milioni

L’assessore Molinari ha illustrato il Consuntivo: 245 milioni di spesa, 67 di investimenti nel 2024. I proventi dalle sanzioni sfiorano quota 22. Provincia, sì al Rendiconto: su le auto immatricolate

L’assessore Vittorio Molinari

L’assessore Vittorio Molinari

Modena, 30 aprile 2025 – Più di 67 milioni di euro di investimenti finanziati nel 2024, soprattutto nella rigenerazione urbana e nella manutenzione della città, e un avanzo disponibile di circa 12,3 milioni di euro, che potrà essere utilizzato nel 2025 per finanziare ulteriori investimenti. Sono alcuni degli elementi principali del bilancio Consuntivo 2024 del Comune approvato con il voto a favore di Pd, Avs, Pri-Azione-Sl, M5s e quello contrario di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Modena in Ascolto. Astenuti Modena Civica e Modena per Modena.

Il documento è stato presentato dall’assessore al Bilancio Vittorio Molinari il quale, nella premessa al suo intervento, ha sottolineato che "negli ultimi anni sono state adottate dai governi che si sono succeduti diverse misure che hanno progressivamente ridotto l’autonomia politico-amministrativa dei Comuni". Ha quindi messo in evidenza come "l’incidenza degli accantonamenti al Fondo crediti di dubbia esigibilità abbia determinato rilevanti effetti restrittivi nelle risorse disponibili". "Rivendicare e rilanciare la centralità dell’azione dei Comuni e una loro maggior autonomia – ha aggiunto – "è quindi doveroso".

Cresce intanto la spesa corrente che finanzia il sistema di welfare, oltre che la continuità e la qualità dei servizi alla città: circa 244,9 milioni di euro, 8,4 in più rispetto al 2023. Gli investimenti sono a quota 67,6 milioni, in calo rispetto al 2022 (102,6 milioni) e al 2023 (92,1 milioni) per l’esaurirsi delle risorse del Pnrr, che nel 2024 ammontano ad appena 3,8 milioni (sulla base di altri cofinanziamenti si arriva a circa 10,5 milioni). "Il dato – spiegano dal comune – si mantiene però superiore a quello registrato negli anni pre-pandemia: 50,4 milioni nel 2021 e 42,8 nel 2020".

Il rendiconto 2024 evidenzia, inoltre, un avanzo disponibile di quasi 12,3 milioni di euro che nel corso del 2025 potrà essere utilizzato anche per il finanziamento di spese d’investimento.

Dopo l’incremento registrato nel 2023, cala l’indebitamento dell’ente sceso in un anno da 14 milioni e 459 mila euro a 13 milioni e 457 mila euro: 73,57 euro per ogni cittadino di Modena. Impennata invece come si diceva dei Fondi crediti di dubbia esigibilità che dagli 80,6 milioni di euro del 2023 passa ai 92,3 del 2024, quantificato rispettando i vincoli di legge vigenti. "Una parte significativa è quella dei proventi per le sanzioni dal Codice della strada: proventi che nel 2024 sono aumentati passando da 21 milioni e 153 mila euro nel 2023 a 21 milioni e 839 mila euro. La quota del Fondo relativo alle sanzioni del Codice della strada è quantificata in 13,5 milioni".

Via libera intanto del Rendiconto di gestione anche del Consiglio provinciale. Complessivamente si attesta sui 160 milioni di euro, con un avanzo positivo di oltre 11 milioni di euro, di cui oltre sette milioni disponibili (i restanti invece sono accantonati e vincolati). Il 2024 è stato caratterizzato da un incremento delle entrate tributarie, con particolare riferimento all’Ipt, ma anche all’RCAuto, tornati al livello del 2019, notizia ritenuta positiva per quanto riguarda la vendita di auto, e i passaggi di proprietà. Nel 2024 le nuove immatricolazioni in provincia di Modena sono state 19.192 (a fronte di 18.011 del 2023 e di 15.690 dell’anno precedente) con 39.683 passaggi di proprietà (in aumento rispetto agli anni precedenti) con un allineamento complessivo al livello del 2019 e un introito pari a 54,3 milioni di euro, comprensivi del gettito RCAuto.