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Bomba d’acqua, Ravarino allagata in 45 minuti

Serata difficile per i residenti, il sistema fognario è andato subito in difficoltà. La sindaca Rebecchi: "40 millimetri in meno di un’ora"

Bomba d’acqua, Ravarino allagata in 45 minuti

Ravarino ancora una volta è stata sorpresa dal maltempo. Sono stati lunghi momenti di ansia quelli vissuti anche l’altra sera da una parte della popolazione, che verso le 21 ha visto scaricarsi dal cielo una gran quantità di pioggia nella forma di una vera e propria bomba d’acqua. Per intensità e durata il sistema fognario non è stato in grado di accogliere l’acqua precipitata e ben presto le strade si sono trasformate in veri e propri torrenti che hanno finito per invadere con la loro forza garage e scantinati.

"Non abbiamo dati precisi – ci dice la sindaca Maurizia Rebecchi – perché a Ravarino non c’è un pluviometro, ma sono stati stimati circa 40 millimetri di acqua in 45 minuti circa". Questo dà la misura del fenomeno temporalesco che ha colpito per la seconda volta in pochi giorni il piccolo centro. "Ci siamo attivati subito alle 21.30 circa – fa sapere la sindaca –, coadiuvati da volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile e da un cantoniere, a seguito della segnalazione di alcuni cittadini che hanno attività e abitazioni proprio nel centro di Ravarino. La perturbazione per fortuna non ha colpito in egual misura tutto il territorio, bensì l’asse della provinciale SP1 provocando allagamenti a Rami e, in particolare, nel tratto che va dal municipio alla piazza centrale del paese, fino alla via Morotorto verso il territorio di Crevalcore".

Alla fine, il bilancio di questa serata di "pazzo" fine maggio ha fatto registrare diversi campi allagati, aziende agricole sott’acqua, 5 abitazioni e scantinati allagati, un paio di strade chiuse in quanto completamente invase dall’acqua. L’acqua, inoltre, è entrata anche nel grande stabilimento di Terre e nel piccolo forno del centro di Ravarino. "Date le dimensioni e proporzioni dei danni segnalati – continua Rebecchi – sono state attivate Burana e Sorgeaqua e sono intervenuti in supporto di alcune abitazioni anche i Vigili del Fuoco per liberare i locali invasi dall’acqua. Tutte le imprese colpite hanno potuto comunque riprendere regolarmente le loro attività".

Nelle abitazioni, invece, le pulizie per gli allagamenti sono proseguite anche durante la giornata di ieri. "Nessuno ha mai smesso di lavorare" rassicura la sindaca.

Alberto Greco