Modena, botte alla compagna: condannato a cinque anni e otto mesi

Vignola: la vittima, una 22enne, ha riferito di aver subito un aborto a causa delle violenze

Violenza sulle donne (Foto Germogli)

Violenza sulle donne (Foto Germogli)

Modena, 8 marzo 2023 – Botte alla compagna ripetute nel tempo, tali da provocarle, come riferito dalla donna dopo l’arresto del 33enne, un aborto. In tribunale l’uomo, originario della Tunisia e residente a Vignola, è stato condannato a cinque anni ed otto mesi.

Lo scorso luglio dopo che la vittima, una 22enne, si era recata all’ospedale ed i sanitari avevano notato evidenti segni di violenza, la denuncia era scattata d’ufficio.

La donna, difatti, aveva deciso di non denunciare, non avendo un luogo alternativo dove vivere, se non l’abitazione condivisa con il 33enne, ed una occupazione lavorativa.

I carabinieri avevano così arrestato, in misura cautelare, l’uomo.  Impossibile dimostrare le eventuali responsabilità dell’uomo dell’avvenuto aborto riferito dalla 22enne poiché la donna non si è recata all’ospedale dopo quell’episodio specifico.