Braglia fa un sopralluogo: "Contenzioso con la ditta. Agiremo in tutte le sedi per un intervento rapido"

"Piove nelle classi, progetto non rispettato": Provincia pronta a chiedere i danni. La situazione è però complessa: si tratta di lavori fatti tramite finanziamento Pnrr. L’ente corre ai ripari: stanziati 80mila euro per sistemare le parti più ammalorate.

Braglia fa un sopralluogo: "Contenzioso con la ditta. Agiremo in tutte le sedi per un intervento rapido"

Braglia fa un sopralluogo: "Contenzioso con la ditta. Agiremo in tutte le sedi per un intervento rapido"

Un sopralluogo con i tecnici e il sindaco di Finale Emilia, Claudio Poletti. Il presidente della Provincia, Fabio Braglia, ha incontrato studenti e dirigenza scolastica del liceo Morandi, in sciopero per i disagi, recandosi in prima persona ad analizzare la situazione: le infiltrazioni di pioggia dalla copertura dell’istituto da alcuni mesi stanno rendendo inagibili alcuni spazi scolastici. Braglia ha fatto presente che "la situazione è nota alla Provincia e che l’impresa esecutrice dei lavori sul tetto non ha svolto le opere secondo quanto disposto nel progetto. Ne è sorto un contenzioso particolarmente complesso anche a causa del fatto che il finanziamento è con fondi Pnrr. E’ nostra ferma intenzione – assicura – agire nelle sedi opportune per accertare le responsabilità di questi disagi". Dunque si potrebbe profilare una richiesta di danni. Intanto, la Provincia farà il possibile "per avviare, in tempi rapidi, gli interventi necessari al ripristino. Già questa settimana incontreremo le ditte che si occuperanno di un primo stralcio di lavori di recupero e nel bilancio della Provincia è stata reperita la somma di 80mila euro proprio per effettuare gli interventi di riparazione delle parti più ammalorate". Dunque, un intervento tampone in vista di un rifacimento completo del tetto previsto in estate. Nel mentre va ’sbrogliata’ la querelle legale.

Nel corso dell’incontro, la dirigente scolastica Roberta Vincini ha ribadito la piena sinergia tra scuola, amministrazione comunale e Provincia per trovare soluzioni condivise "per il bene dei ragazzi e dell’istituto, consapevoli che attraverso il dialogo e il confronto si possano raggiungere questi obiettivi".

Per l’anno scolastico in corso al liceo Morandi di Finale sono iscritti 944 studenti distribuiti in 42 classi, alcune delle quali in aule dell’istituto Calvi. La richiesta degli studenti, è di garantire un’aula per ogni classe.

La Provincia è impegnata su più fronti per assicurare edifici più moderni, sicuri e funzionali per gli oltre 36mila studenti che frequentano le scuole superiori modenesi. Attualmente sono in corso lavori per 64 milioni di euro con i finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr, distribuiti in oltre 50 cantieri che comprendono miglioramenti sismici, energetici e impiantistici, oltre a nuovi edifici scolastici e palestre. Di questi lavori, più di 30 sono già conclusi, mentre gli altri sono in fase di esecuzione senza creare intralcio alle lezioni. Tra i principali interventi, troviamo quelli per il miglioramento sismico delle palazzine A e B all’istituto Corni di Largo Aldo Moro a Modena, i lavori di miglioramento sismico al Fermi, il nuovo edificio scolastico al polo Selmi Corni (la cosiddetta scuola jolly) e il miglioramento sismico e la ristrutturazione dell’aula magna del Barozzi.

Per quanto riguarda i disagi delle scorse settimane nelle scuole superiori legati al riscaldamento, le situazioni critiche sono rientrate. A ieri non risultavano istituti al freddo. Anche in quel caso la Provincia si era fatta portavoce dei disagi alla ditta che si occupa della manutenzione. Con l’arrivo della primavera – e, si spera, un clima più clemente –, la situazione generale potrebbe presto migliorare. Ma il timore è che i disagi si ripresentino puntuali il prossimo autunno.