REDAZIONE MODENA

B.T. Expo Shomed, biomedicale in vetrina

Il 4 e 5 ottobre in Fiera parteciperanno 56 aziende al top . Momoli: "Un successo"

Un totale di 56 aziende rappresentative del meglio che l’industria biomedicale italiana oggi può esprimere, con un’importante presenza del distretto di Mirandola, uno dei principali a livello europeo. Questo dato rappresenta la cartina tornasole di come l’unione tra le due manifestazioni fieristiche di questo settore organizzate in provincia di Modena, vale a dire B.T. Expo e Shomed, abbia già dato degli ottimi risultati in vista della prima edizione congiunta dell’evento, in programma martedì 4 e mercoledì 5 ottobre. La sede sarà quella del polo fieristico di viale Virgilio scelta per la sua posizione strategica e il suo naturale appeal nei confronti di tutti i potenziali visitatori ed espositori.

La manifestazione ha l’obiettivo di rappresentare ai massimi livelli tutti i sette comparti in cui tradizionalmente è suddivisa l’area dei dispositivi medici, ovvero biomedicale, elettromedicale, diagnostica in vitro, biomedicale strumentale, servizi e software, attrezzature tecniche e borderline. In questo modo si attrae un pubblico composto principalmente dagli specialisti del settore, dai consulenti che affiancano le aziende e dai professionisti che operano nel ciclo della supply chain del settore, dall’ideazione e progettazione alla produzione. Intanto si notano già dei segnali di allargamento oltre i confini nazionali: per esempio Itakam, Camera di Commercio Italo-Tedesca, ha organizzato una missione che porterà a Modena imprenditori dalla Germania per conoscere più a fondo le nostre eccellenze del biomedicale.

Aspetto fondamentale dell’operazione B.T. Expo Shomed è stato il coinvolgimento dei territori della ’Biomedical Valley’ della Bassa Modenese. Non a caso, alle due date della manifestazione fieristica è stato aggiunto un prologo il 3 ottobre al Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola dove, alle 17.30, si terrà un evento inaugurale con un convegno.

I temi individuati per l’edizione 2022 sono l’innovazione nel settore healthcare e la formazione per i talenti sempre più ricercati dalle imprese. L’altro segmento è quello promosso dalle aziende e gli enti partecipanti, che gestiranno degli incontri relativi a numerosi temi, tra cui le normative, le novità di mercato e le prospettive del settore. Confindustria Dispositivi Medici, in particolare, dedicherà la mattinata del 4 ottobre ai nuovi regolamenti europei del settore.

Infine, rispetto alla prima edizione di B.T. Expo, c’è la conferma dell’arena dedicata alle start up del biomedicale. "Se consideriamo soltanto B.T. Expo - spiega Marco Momoli, direttore di Modena Fiere - i 56 espositori di quest’anno rappresentano il doppio di quelli presenti nella prima edizione. Il format studiato assieme ai promotori di Shomed ha permesso di avvicinare all’evento anche multinazionali operanti nel nostro Paese che in precedenza non erano mai state a nessuna delle due manifestazioni. Questa deve essere la base per un futuro sempre più indirizzato all’internazionalizzazione di B.T. Expo Shomed".