
È ancora giallo sulla morte della donna di 86 anni ritrovata nel fossato. L’ipotesi è che sia scivolata accidentalmente, ma rimangono i dubbi.
L’ipotesi è che sia inavvertitamente scivolata, precipitando nel profondo fossato. Ma allo stato attuale non si può escludere che qualcuno l’abbia ‘spinta’, forse per derubarla. Addosso, infatti, aveva le chiavi di casa che fino a ieri sera non erano state ancora trovate. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri per ricostruire quanto accaduto domenica pomeriggio nel parchetto di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, proprio accanto all’asilo "Famigli". Intorno alle 17.30, infatti, una passante ha notato un corpo riverso nel fossato. Subito sul posto sono accorsi i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso della vittima; un’anziana di 86 anni.
La donna, Clara Gavina, pensionata era da poco uscita di casa per fare una passeggiata, come spesso faceva. Infatti l’anziana viveva a circa 200 metri da casa rispetto al luogo in cui è stato rinvenuto il corpo privo di vita. Cosa sia accaduto dopo solo le indagini lo potranno affermare con certezza: gli inquirenti propendono appunto per una tragica caduta accidentale.
L’anziana aveva problemi di salute e potrebbe aver perso l’equilibrio per poi cadere rovinosamente a terra. Ma non vi sarebbero testimoni e non si può escludere a priori che qualcuno abbia tentato di derubare la pensionata, seppur addosso non avesse oggetti di valore. Oggi sul corpo, a seguito della nomina dei periti da parte della procura inizierà l’autopsia sulla salma dell’anziana.
L’esame autoptico servirà ad escludere eventuali segni di violenza sul corpo anche se, da un primo esame esterno sarebbero già stati escluse ‘tracce’ che possano ricondurre ad una morte violenta.
Domenica sera si è reso necessario l’intervento dei pompieri per recuperare la salma della vittima, subito trasferita in medicina legale a Modena appunto. Sul posto sono intervenute poco dopo le pattuglie dei carabinieri che, insieme ai colleghi della scientifica hanno effettuato le necessarie indagini e accertamenti sul luogo del ritrovamento del corpo. Poco dopo, straziati dal dolore sono intervenuti anche i parenti della vittima che, appunto, viveva a poca distanza dal parchetto.
La donna era uscita appunto poco tempo prima da casa per fare una passeggiata. Solo due ore dopo la terribile scoperta.