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Caffè del Teatro. Bando per i lavori: "Pronto nel 2025"

A inizio anno gli interventi strutturali, poi il gestore. Il sindaco: "Riaprirlo una priorità, acceleriamo".

Il Caffè del Teatro è chiuso a seguito del sisma del 2012

Il Caffè del Teatro è chiuso a seguito del sisma del 2012

"La riapertura del Caffè del Teatro è un impegno che ho preso con la città e che sto seguendo personalmente. Sin dal nostro insediamento, ho accelerato sull’individuazione di una soluzione che consentisse di iniziare quanto prima i lavori strutturali e, allo stesso tempo, individuare tramite bando pubblico la futura gestione". Il sindaco Riccardo Righi interviene su un tema da sempre molto caro a tutta la città: il Caffè del Teatro, autentico gioiellino di piazza Martiri. E’ stato infatti pubblicato il documento relativo alla manutenzione straordinaria dei locali del Caffè del Teatro, chiusi a seguito del sisma del 2012, al fine di provvedere alla restituzione degli spazi in condizioni tali da poter procedere con un bando di concessione in uso ad un gestore e quindi alla riapertura del pubblico esercizio. "Con questo documento – prosegue il primo cittadino – stiamo dando le indicazioni necessarie all’attività di progettazione per i tecnici che saranno individuati a breve". Il 2025 dunque sarà un anno chiave: nel documento è previsto che il progetto esecutivo, per il quale il Comune fisserà una base di gara di 20mila euro, venga consegnato entro il 15 gennaio e i lavori appaltati entro il mese successivo, con la loro conclusione fissata al 31 agosto 2025. Le opere previste sono edili ed impiantistiche, si dovrà rivedere la distribuzione delle varie parti dei locali, la collocazione di bagni e cucina, la messa a norma di tutti gli impianti, per una spesa stimata in 218mila euro. "L’obiettivo è quello di iniziare con l’anno nuovo le opere di sistemazione degli interni e di adeguamento impiantistico, in modo tale che al prossimo gestore siano in carico solamente gli arredi. L’intenzione è quella di riaprire questi storici e bellissimi locali subito dopo l’estate", riprende Righi che sottolinea "le potenzialità di questo luogo straordinarie. L’affaccio diretto sulla nostra Piazza, la collaborazione con il Teatro e la possibilità di poter installare una parte di tavoli all’esterno, rendono questi spazi unici. Come Amministrazione, vogliamo sostenere chi vorrà investire sul Caffè del Teatro, dando tempi certi per l’intervento e quindi il successivo avvio delle attività". Una notizia che fa bene sperare i carpigiani, specie dopo la rinuncia, ad agosto scorso, da parte di Luca Cirelli, titolare della ’39 Sas’, aggiudicatario che ‘suo malgrado’ ha dovuto fare retromarcia "in seguito al secondo rifiuto da parte della Soprintendenza per la realizzazione a mie spese di un dehors chiuso, sulla parte laterale dei giardinetti del teatro. Solamente con una struttura chiusa che permetta di lavorare d’inverno, mi sarebbe stato possibile ammortizzare un investimento che sarebbe stato altissimo".

Maria Silvia Cabri