Candidati sindaco, scintille su nidi e università

Confronto martedì al Temple Bar. Menani rivendica più posti per i bimbi, Mesini contesta la concretezza del progetto dell’Ateneo

Candidati sindaco, scintille su nidi e università

Candidati sindaco, scintille su nidi e università

Martedì sera, l’associazione CTG ha strutturato un confronto, al Temple nel Parco Ducale, tra i candidati a Sindaco di Sassuolo. Il civico Cristiano Gugliucci, il primo cittadino uscente Gian Francesco Menani (i tre partiti del centrodestra a suo sostegno), la novità Matteo Mesini (un’ampia coalizione di centrosinistra, di cui tre civiche, Pd e il Movimento Cinque Stelle, ad appoggiarlo); assente Francesco Macchioni, altro candidato civico. Tre minuti a testa, molti temi sul piatto: i più "caldi", la raccolta porta a porta e il futuro del Centro Storico.

Clima carico di tensione tra Mesini e Menani, esploso in un "non ti preoccupare, Francesco" da parte del Dem. La questione scatenante, gli asili nido e la succursale dell’UniMore. Botta e risposta tra i due: prima, il trentaduenne accusa l’amministrazione uscente di aver escluso sessantacinque bambini dal nido ("un’opportunità e non babysitteraggio") e dell’assenza di posti per chi vuole iscriversi alla sezione lattanti. Menani risponde a tono, rivendicando di aver creato ottanta posti nel quinquennio amministrativo e promettendo di crearne altri, aggiungendo in seguito di aver mantenuto quanto detto in campagna elettorale nel 2019.

Altro scontro sull’Università di Ingegneria. Menani sbandiera il successo "dell’aver ottenuto la sede distaccata", Mesini però lo contraddice: "Parlate dell‘Università a Sassuolo, quando non è previsto un corso di Ingegneria dei Materiali, mai approvato dal Consiglio dell’Università". Si è discusso anche di viabilità del polo scolastico, con concordanza abbastanza unanime sull‘urgenza della riorganizzazione degli accessi. Divisivo invece il tema della raccolta differenziata, con Menani che chiede il ripristino dei cassonetti e Mesini che propone un tavolo permanente con Hera sulle varie proposte: raccolta notturna, supplemento di operatori ecologici, predisposizione di telecamere e installazione di cassonetti automatici. Il "Sindaco della Gente", Menani, conclude la serata rivendicando, tra gli altri interventi, l’apertura del Teatro Carani. Mentre Gugliucci afferma "la priorità è dare ai sassolesi una Sassuolo pulita. Le zone “depresse” sono il covo dei malintenzionati: una città pulita allontana la microcriminalità. Così come, al contempo, bisogna dare risposte sia riorganizzando la differenziata, sia ristrutturando i parcheggi".