Candidature Pd, spunta dai circoli anche l’"underdog" Diego Lenzini

Le consultazioni l’hanno premiato: corsa vera o tentativo di ’sabotaggio’?

Candidature Pd, spunta dai circoli anche l’"underdog" Diego Lenzini

Candidature Pd, spunta dai circoli anche l’"underdog" Diego Lenzini

La politica nazionale ci insegna che è il momento degli ’underdog’ (Meloni, Schlein). Forse è per questo che i sogni di un ’outsider’ modenese, il consigliere comunale Diego Lenzini, sembrano iniziare a prendere forma. Lenzini, in barba ai pronostici, è stato insieme ad Andrea Bortolamasi – l’assessore alla Cultura che da tempo viene dato come favorito nella corsa a sindaco – uno dei due nomi più ricorrenti nelle consultazioni fatte dalla segreteria democratica nei circoli. In pochi se lo aspettavano, ma il suo profilo ha ottenuto un consenso significativo.

Proveniente dal mondo cattolico, oggi Lenzini è, oltre che consigliere comunale, anche vice segretario del partito. Il ’pedigree’ non sembra quello di un futuro sindaco, e quindi c’è chi lo vede, più che come un reale pretendente al ’trono’, come l’ennesimo tentativo di ingarbugliare una matassa già decisamente complicata. Lenzini, questa la tesi ’maligna’, sarebbe l’ennesimo ostacolo nella corsa di Bortolamasi: il segnale di pericolo che metterebbe chi non è convinto della candidatura dell’assessore (il sindaco?) nelle condizioni di poter rimescolare ancora le carte: ’ecco, non siamo riusciti a trovare un candidato unitario, cerchiamone un altro’. Quale che sia la verità, c’è un terzo contendente che ormai chiede sempre più attenzione: è il tempo. Che sta velocemente scivolando via: alle elezioni manca poco ormai.

d. m.