WALTER BELLISI
Cronaca

"Cantare con Vasco è incredibile Non credevo fosse possibile"

L’emozione dei ragazzi della scuola di musica Massimo Riva: "Quando si è alzato ho pensato: ma dove va?". Il Kom: "Le parole sono importanti, dovete cantare in italiano e far capire quello che volete dire"

"Cantare con Vasco è incredibile Non credevo fosse possibile"

di Walter Bellisi

Vasco non lesina sorprese e con la sua presenza anima la vita di Zocca nonostante le condizioni climatiche invitino a stare in casa al caldo. Anche se è ormai una tradizione che il Kom trascorra la giornata di Natale da mamma Novella, che gli prepara degli ottimi tortellini, e faccia un salto al Teatro Punto Com a salutare i ragazzi della Scuola di musica Massimo Riva, nessuno si aspettava che salisse sul palco e cantasse assieme agli allievi. Seduto in prima fila, attento a seguire le esibizioni, dopo l’intro con la chitarra di Sonia Balestri e l’avvio corale di Albachiara, si è unito alla ‘combriccola’.

"Non lo aveva mai fatto. Quando si è alzato e ho pensato: ‘Ma dove va?’. Poi ho visto che si è diretto da noi. È stata una grande emozione", racconta Sonia Balestri, che ha frequentato la Scuola di musica e ora guarda a un futuro musicale. Domenica ha interpretato due brani del suo gruppo "Not Your Business", band emergente di Modena, nella quale canta e suona. I pezzi sono "Close far away" e "Sex & Love.

E da Vasco, oltre ai complimenti, ha ricevuto un consiglio. "Le parole sono importanti – le ha detto sottovoce -, devi cantare in italiano e dopo io capisco. Altrimenti, come faccio a capire, è importante quello che uno dice". "Adesso ci impegniamo, le traduciamo, e gliele facciamo sentire in italiano così ti dà suggerimenti", ha proseguito Lele Leonardi, presidente della Scuola di Musica, storico chitarrista dei Rats, e anche noto per le collaborazioni con grandi artisti come Nek, Biagio Antonacci, Gianni Morandi, Massimo Riva, Irene Grandi, Rats, Fuoritempo e tanti altri. "Sonia è stata una mia allieva sin da piccolina – racconta Leonardi -. Dopo questa esibizione le ho detto che ora è stata la prima laureata della nostra Scuola. É stata bravissima, super mega determinata. Vasco è rimasto contento. Noi siamo contagiosi, i ragazzi vengono a lezione e trasmetto loro la malattia del suonare, poi, c’è chi va dal dottore tutta la vita e chi si dà da fare e la sviluppa".

In platea non poteva mancare il sindaco di Zocca Federico Ropa. "Le persone come Vasco – ha commentato – hanno veramente un cuore grande e lo riconosci anche da queste piccole cose, perché non penso sia scontato che una persona del suo calibro spenda alcune ore a trovare i ragazzi della scuola che lui stesso ha fondato. Potrebbe limitarsi a sostenerla, invece si vede che lo fa con piacere. Lui è attaccato al paese e alle realtà che abbiamo". Una cinquantina di persone si è gustata il pomeriggio di domenica al Teatro Punto Com. Oltre ai familiari degli allievi, al sindaco e ad altri amministratori del Comune, c’era un gruppetto di amici storici di Vasco, quelli con i quali si misura nella partita a carte al BiBap durante le sue uscite pomeridiane quando è su in vacanza. Fra questi, Rudi Violi, Otello Righetti, il suo manager Floriano Fini, poi in platea c’erano Claudia, sorella di Massimo Riva, e qualche fan infiltrato, come Giovanni Lanzilli arrivato da Benevento.