
"Capitale del libro?. Solo intrattenimento"
"’La proposta “culturale’ del candidato a sindaco del Pd Mezzetti di fare di ’Modena capitale del libro’, rientra nel concetto connaturato alla sinistra di spacciare per Cultura le manifestazioni classificabili, tutt’al più, come intrattenimento, spettacolo, carnevalata, se non proprio propaganda, perché, a differenza della Cultura vera, che libera, che insegna, che fa crescere le persone, questa è controllabile, manipolabile e orientabile". La valutazione è della candidata sindaco, la professoressa Maria Grazia Modena (Modena per Modena). "Queste iniziative altro sono le manifestazioni da format televisivo come il Gay Pride, il Festival della filosofia, il Motor Valley Fest, le parate Enogastronomiche. Forse era più coerente, viste le solide basi costruite, proporre ’Modena capitale del gnocco fritto’, che non alimenterà l’anima, ma soddisferà il palato".
La vera cultura, prosegue Modena, "linfa vitale della società civile, in quanto rende migliori i cittadini e dà loro uno spessore etico e spirituale, oltreché intellettuale, a Modena è assente, tenuta confinata dalla sinistra nel recinto accademico del Dipartimento di studi linguistici e culturali (ieri Facoltà di Lettere e Filosofia), nato con lo scopo di ‘seminare Modena di Cultura’. Non è un caso che l’autoreferenziale, politicamente orientato, sempre più asfittico e oneroso, Festival della Filosofia l’abbia sempre escluso".
Modena "ha bisogno di cultura formativa e oggettiva ed è questa la strada che la buona amministrazione deve percorrere, che io intendo praticare liberando e valorizzando chi, oggi, produce vera Cultura, cioè il Dipartimento di studi linguistici e culturali dell’Ateneo e la Scuola di Alti Studi del San Carlo". Ripercorrendo "una strada che ebbe successo negli anni ’90 con la Facoltà di Ingegneria, propongo la costruzione di una grande alleanza fra tutte le forze (economiche, imprenditoriali, politiche, sociali e culturali) modenesi e l’Università per dotare Modena di un Dipartimento universitario che svolga attività di ricerca e formazione nei Settori della Storia (maestra di vita) e della Filosofia (fonte del pensiero critico)".