Gagliolo alle prese con Icardi (Foto Olycom)
Riscone di Brunico (Bolzano), 15 luglio 2015 -
E’ un debutto tutto in salita quello del Carpi, sconfitto nella prima uscita stagionale dall’Inter per 4-2. Con pochi giorni di lavoro alle spalle e le gambe appesantite dai carichi del prof Nuti, i biancorossi come da attese si arrendono alla maggior freschezza dei nerazzurri, più avanti nella preparazione e attesi fra i protagonisti per lotta scudetto. Castori, che attende almeno 8 pedine dal mercato per completare la rosa, sceglie giocoforza un Carpi versione da serie B in avvio, con il solo Benussi novità nel 4-4-2 che prevede Lasagna alle spalle di Mbakogu. Nel 4-3-1-2 di Mancini invece Hernanes suggerisce per Icardi e Palacio. Passano 3’ e proprio Palacio, pescato da Kondogbia, si infila fra i centrali biancorossi battendo subito Benussi. La risposta del Carpi è affidata a un super Lasagna, che dopo un sinistro a giro di poco out e un quasi autogol di Ranocchia per anticiparlo, al 22’ batte Handanovic in uscita vincendo un rimpallo. L’1-1 dura meno di 60” perché Icardi da due passi di testa su cross di D’Ambrosio riporta avanti l’Inter, che poi triplica con la punizione pennellata dal limite di Hernanes (34’) che poco prima aveva colto un palo.
Nella ripresa i due tecnici rivoluzionano le squadre e Castori passa al 5-3-2 lasciando in campo solo Benussi, Letizia, Romagnoli e Gagliolo. In mediana Marrone è affiancato da Lollo e dal serbo Markovic, ‘94 ex Cska Sofia in prova, mentre un brillante Matos suggerisce per Wilczek. Pronti, via e da uno svarione Longo si ritrova la palla solo da appoggiare sulla linea per il 4-1. Poi si scalda Matos, che dopo un gran palo in diagonale, firma di testa su cross di Lollo il 4-2 finale.
Davide Setti