
Verza al cross (foto Torelli)
GUBBIO
1
CARPI
0
GUBBIO (4-4-1-1): Venturi; D’Avino (25’st Rocchi), Pirrello, Signorini (25’st D’Ursi), Stramaccioni; Zallu, Iaccarino, Rosaia (34’st Conti), Corsinelli; Maisto (25’st Franchini); Fossati (45’st Tozzuolo). A disp.: Bolletta, Mancini, Sportolaro. All. Taurino
CARPI (4-3-1-2): Sorzi; Tcheuna (1’st Mazzali), Zagnoni, Calanca (1’st Rossini), Verza; Contiliano, Mandelli, Figoli (26’st Cortesi); Puletto (1’st Sereni); Saporetti (18’st Sall), Gerbi. A disp.: Pezzolato, Lorenzi, Mazzoni, Cecotti, Amayah, Nardi, Stanzani. All. Serpini
Arbitro: Poli di Verona
Reti: 11’ Fossati
Note: spettatori paganti 332, abbonati 621, incasso totale di 5994,09 euro. Ammoniti Corsinelli, Mazzali, Contiliano, Franchini. Angoli 5-8. Recupero 0’pt e 6’st
Il Carpi impalpabile da trasferta, quello che prima dell’exploit di Pineto aveva perso 4 gare di fila, torna a bussare alla porta del campionato. Lo fa col doppio dei rimpianti, perché a Gubbio perde la gara del possibile salto di qualità contro un avversario mutilato dagli infortuni e che aveva in panchina 3 Primavera, al culmine di un momento no (4 ko nelle precedenti 5 gare per gli umbri) di cui la squadra di Serpini non è riuscita ad approfittare. Hanno fatto troppo poco i biancorossi al "Barbetti", distratti in avvio quando Fossati si è infilato comodamente fra Calanca e Zagnoni per battere Sorzi alla prima vera occasione. C’erano ancora 80’ e passa per poterla riaprire, ma nonostante un costante (e sterile) possesso palla, ben oltre l’80%, i biancorossi non sono mai riusciti a calciare nello specchio della porta di Venturi, nemmeno quando nel finale il tecnico si è giocato Cortesi, Sereni e Sall in aggiunta a Gerbi.
Un brutto passo indietro dopo i 7 punti nelle ultime 3 gare che fa uscire i biancorossi dalla zona playoff e riavvicinare la zona calda (da +7 a +5). Ma le brutte notizie arrivano anche dall’infermeria, perché c’è apprensione per Tcheuna, che all’intervallo ha chiesto il cambio per un fastidio al polpaccio. Serpini aveva scelto la squadra in fotocopia delle ultime due giornate ma il Carpi ha pagato subito dazio, facendosi infilare centralmente da Fossati. La migliore reazione è arrivata con il mancino di Puletto fuori di poco, poi prima del riposo Sorzi ha disinnescato il possibile 2-0 di Maisto di testa da due passi e dall’altra parte Saporetti (tiro deviato in ripartenza) e Zagnoni (colpo di testa di poco alto su corner) hanno regalato le ultime emozioni. I tre cambi d’inizio ripresa con Rossini, Sereni e Mazzali hanno ridisegnato il Carpi che però ci ha messo quasi mezz’ora prima di riuscire a rendersi pericoloso. Il palleggio continuato guidato da Mandelli non ha trovato sbocchi e in ripartenza prima Maisto di tacco e poi Corsinelli (bravo Sorzi) hanno sfiorato il 2-0. Gli ingressi di Sall e Cortesi dopo 2 mesi (Sereni mezz’ala) hanno solo riempito l’area egubina, ma a parte un tiro sballato di Gerbi e una conclusione debole di Rossini il Carpi non ha mai dato la sensazione di poterla riacciuffare.
Davide Setti