DAVIDE SETTI
Cronaca

Carpi, una sconfitta tra tante polemiche

Sull’ 1 a 1 Cortesi è stato colpito allo sterno da Squizzato ed è dovuto uscire. Nessun ‘rosso’ per il pescarese, che poi ha battuto il corner per il gol dell’1-2.

Panelli festeggia il gol segnato contro il Pescara (foto Lugli)

Panelli festeggia il gol segnato contro il Pescara (foto Lugli)

CARPI 1 PESCARA 2

CARPI (4-3-1-2): Theiner; Rossini, Zagnoni, Panelli, Rigo; Amayah (35’st Stanzani), Casarini (21’st Fossati), Puletto (35’st Campagna); Cortesi (50’pt Figoli); Sall, Gerbi (21’st Saporetti). A disp. Sorzi, Lorenzi, Calanca, Verza, Visani, Petito, Mandelli. All. Serpini.

PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Lancini, Pellacani, Crialese (1’st Merola); Valzania, Squizzato (21’st Meazzi), Dagasso; Cangiano (21’st Ferarris), Tonin (32’st Alberti), Bentivegna (1’st Moruzzi). A disp. Saio, Profeta, Brosco, Letizia, Staver, De Marco, Saccomanni, Arena. All. Nardini (Baldini squalificato)

Arbitro: Di Francesco di Ostia Lido

Reti: 19’ Panelli, 34’ Dagasso, 16’st Pierozzi

Note: paganti 500, abbonati 470. Ammoniti Squizzato, Cortesi, Moruzzi, Panelli. Angoli 2-7. Recupero 2’pt e 4’st

Difficile non partire dal fattaccio del minuto 45’ del primo tempo nel raccontare della quarta sconfitta del Carpi nelle ultime 5 giornate. Siamo sull’1-1 e Cortesi strattona Squizzato per la maglia in modo reiterato sul cerchio di centrocampo, quando l’arbitro fischia il centrocampista del Pescara si gira e col gomito colpisce il capitano del Carpi allo sterno. Cortesi stramazza a terra, con l’arbitro Di Francesco a due passi. Serve l’intervento della barella e poi dell’ambulanza per portare via il fantasista che fatica a respirare. Passano 5’ lunghi minuti in cui tutti si attendono il rosso a Squizzato, ma il pessimo fischietto laziale estrae un doppio giallo fra le proteste di tutto lo stadio. Cortesi sarà portato al Ramazzini per una Tac (esito negativo) per sospetto collasso polmonare. Un episodio che segna pesantemente il 2-1 per il Pescara che poi troverà a inizio ripresa il gol da tre punti proprio col corner di Squizzato (che in campo non ci sarebbe dovuto restare) incornato da Pierozzi.

Mastica amaro la squadra di Serpini, che ha visto diminuito da 5 a 3 punti il margine dalla zona playout al termine di una gara giocata con intensità e cuore, che il Pescara (senza vittorie da 8 turni) ha portato a casa con un aiutino non richiesto. Serpini in piena emergenza si era giocato i debutti dal 1’ di Theiner in porta (per avere i tre under) e Rigo da terzino, con Amayah e Sall altre novità rispetto ad Ascoli. Dopo un rischio al 12’ (Tonin devia out il cross di Dagasso), il Carpi era passato col colpo di testa di Panelli (prima rete stagionale) su punizione di Cortesi, poi Dagasso l’aveva impattata con un tiro da fuori che ha un po’ sorpreso Theiner. Prima del riposo Rossini ha mancato sul secondo palo la deviazione su sponda di Gerbi, poi il clamoroso errore di Di Francesco ha graziato il Pescara. Nella ripresa con Merola il Pescara ha alzato i giri del motore, passando subito grazie a Pierozzi, poi sono serviti due interventi decisivi di Theiner su Tonin per tenere a galla il Carpi. Serpini si è giocato tutti gli attaccanti, prima Saporetti e l’altro debuttante Fossati, poi anche Stanzani passando nel finale al 4-2-4, ma è stato Rossini di testa ad avere la palla del (meritato) 2-2, neutralizzata dal grande riflesso di Plizzari.