VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Caso archiviato dopo mesi. Nessun abuso sulla figlia: "È la fine di un incubo"

Era stato denunciato dalla ex moglie, con la quale è in causa per l’affidamento. La perizia ha smentito le accuse: non trovati segnali di disagio nella piccola

Il tribunale di Modena

Il tribunale di Modena

Modena, 12 aprile 2025 – Ha rischiato di finire a processo con un’accusa pesantissima: abusi sessuali sulla figlioletta che, all’epoca dei fatti, aveva solo 4 anni. Le perizie svolte sulla piccola così come gli elementi poi inseriti nella memoria difensiva hanno dimostrato come, in realtà, non vi fosse alcun abuso. Per questo motivo ieri il giudice ha disposto l’archiviazione del fascicolo a carico dell’uomo, rappresentato dagli avvocati Cosimo Zaccaria e Maria Vittoria Prati.

L’uomo era appunto sottoposto ad indagini preliminari per il reato di violenza sessuale sulla figlia minore, nata dalla relazione con la sua ex coniuge. Era stata proprio la donna ad effettuare la segnalazione alla pediatra della bambina, affermando come la piccola le avesse rivelato terribili abusi subiti. La pediatra, a sua volta, aveva segnalato il fatto alla Procura di Modena e a quella del Tribunale dei minorenni di Bologna.

Dopo la separazione, tra gli ex coniugi è attualmente pendente la causa per la cessazione degli effetti civili del matrimonio, nella quale la madre avrebbe voluto ottenere l’affidamento esclusivo della bambina. Pare che la donna, però, qualche giorno dopo abbia fornito una diversa versione dei fatti alla pediatra dei Servizi Sociali territoriali, e non era emerso nessun riscontro di disagio nella minore.

Il giudice aveva poi nominato quale proprio consulente tecnico d’ufficio il prof Giovanni Camerini, specialista in neuropsichiatria infantile, e lo stesso, insieme alla psicologa Giulia Bernardinello, aveva svolto colloqui di coppia con i genitori e individuali, incontri con i Servizi Sociali ed osservazioni della relazione della figlia minore con i genitori. Il consulente aveva infine riferito dell’attaccamento fiducioso della piccola verso il padre e di come i sospetti che la mamma della bambina nutriva non si basassero su alcun motivo oggettivamente rilevabile.

La relazione è stata depositata al pm, con memoria scritta, dai legali difensori dell’uomo, Zaccaria e Prati, e successivamente la procura ha chiesto l’archiviazione del fascicolo. Richiesta a cui si è opposta la mamma della piccola ma, all’esito dell’udienza davanti al gip Malvasi, il caso è stato archiviato. Il giudice, infatti, ha accolto le tesi difensive.

"Noi abbiamo sempre avuto il massimo rispetto per i minori – affermano Zaccaria e Prati –. Allo stesso tempo, però, occorre evitare strumentalizzazioni. Siamo felici: il sistema giustizia ha funzionato e si è posta fine a a un incubo per un giovane papà. Tutto ciò ci dà speranza".