GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Centro, deroghe nel mirino: "Al lavoro per ridurle. Sosta selvaggia? Ora basta"

I pass ’verdi e ’rossi’ sono oltre 7mila. L’assessore Guerzoni sul riordino del cuore della città "Priorità a lavoratori e residenti. Sulle auto fuori posto la polizia locale sta intervenendo"

L’assessore Giulio Guerzoni

L’assessore Giulio Guerzoni

Assessore Giulio Guerzoni, i permessi Ztl di residenti e domiciliati, oltre che titolari di autorimesse e posti auto privati sono oltre 7mila. In Consiglio in diversi hanno detto che sono troppi.

"Il problema della sosta dei residenti e domiciliati in centro storico è reale. L’amministrazione si pone come obiettivo di arrivare ad avere più parcheggi a loro destinati in zona Ztl e per farlo sta lavorando su diversi ’titoli’, alcuni dei quali sono obiettivi specifici del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile".

Quali sono?

"Il primo è sicuramente quello di continuare a riordinare e revisionare l’ordinanza che regola i permessi h24. Negli ultimi anni si è iniziato un lavoro positivo, ma ci sono ancora troppe deroghe: bisogna sfrondarle dando priorità a residenti e lavoratori".

Quando lo farete?

"È un lavoro complesso e lungo, ma vogliamo farlo nel 2025".

Qual è l’altro punto?

"L’aumento della possibilità di sosta per i residenti deve passare attraverso l’allargamento della Ztl, previsto dal Pums in vari step, alcuni più facilmente realizzabili, altri più complessi. Poi, come chiede anche il Consiglio comunale dobbiamo andare alla ricerca delle possibilità di sosta in struttura in centro storico e sui confini, ma per farlo dobbiamo sapere quali sono i confini, anche in previsione. Come Amministrazione abbiamo lavorato a due studi di fattibilità condivisi informalmente con Mercato Albinelli e ModenAmoreMio per creare due percorsi navetta da e per il Novi Sad e l’ex Amcm".

Quali sono i criteri per concedere un permesso Ztl?

"Le tipologie sono varie e con caratteristiche differenti. Tutte legittime, ma poi esiste il problema dello spazio fisico dei veicoli dentro al nostro centro storico. La fetta principale è quella dei residenti e domiciliati in centro storico senza autorimessa – che quindi parcheggiano su strada – cioè Ztl verde pari a oltre 5mila".

Gli altri?

"Sono i possessori di Ztl rosso, cioè coloro che hanno nella propria disponibilità un’autorimessa o un posto auto privato e non necessita quindi di lasciare l’auto per strada, se non per breve tempo. Complessivamente i permessi Ztl verdi e rossi ammontano a oltre 7mila permessi".

Il problema però è soprattutto per i residenti.

"È un loro diritto parcheggiare in centro e il più possibile vicino a casa: per questo stiamo lavorando su vari fronti per aumentare i posteggi dedicati a loro. A questi permessi però si aggiungono una serie di autorizzazioni a chi in centro ha determinate attività e a chi regolarmente lo deve raggiungere per svolgere un’attività che comporta esigenze di carico-scarico o di manutenzione, ad esempio fornitori, manutentori, corrieri che hanno autorizzazioni a circolare con fasce orarie specifiche. Infine, ci sono una serie di autorizzazioni varie in deroga su cui abbiamo avviato un’istruttoria con l’obiettivo di analizzarle una per una e decidere se ricondurle a regime ordinario in una nuova ordinanza o non consentirne più il rinnovo".

Restrizioni in arrivo?

"Non parlerei di restrizioni, perché chi ha diritto a circolare e sostare il centro storico deve poterlo fare e questo diritto non sarà toccato. Anzi, è proprio per garantire a costoro questo diritto che siamo al lavoro per ridurre i permessi in deroga e per creare più posti in Ztl".

Intanto però in centro storico continua il parcheggio selvaggio nelle vie Farini, Battisti e limitrofe.

"Purtroppo questa è una questione che va ben al di là della regolamentazione dei permessi Ztl. È un tema di senso civico delle persone: parcheggiare dove vige un divieto è questione di educazione e l’unica cosa che l’Amministrazione può fare su questo è sanzionare i comportamenti in violazione della norma laddove riscontrati. La nostra polizia locale è impegnata in tal senso".

Gianpaolo Annese