
Modena per quasi un mese capitale italiana della formazione in chirurgia mini-invasiva. Sono stati 133 i chirurghi che, da tutta Italia, hanno partecipato ai corsi mentre, oltre ai componenti dell’équipe modenese, sono stati 78 i docenti, italiani e stranieri, arrivati presso il centro modenese per portare le loro esperienze e contribuire all’altissimo livello di formazione da dedicare agli studenti. Si è conclusa all’ospedale di Baggiovara, una non-stop di tre settimane di formazione in chirurgia generale mini-invasiva presso l’Uoc di Chirurgia Generale d’Urgenza e Nuove Tecnologie, diretta dalla dottoressa Micaela Piccoli, centro di formazione di 1° e 2° livello della scuola di riferimento nazionale SIC - Società Italiana di Chirurgia e Centro di formazione dell’ISHAWS.
"Si tratta di un grande risultato – ha commentato il direttore generale dell’azienda ospedaliero universitaria Claudio Vagnini – per il quale voglio complimentarmi con tutte le equipe coinvolte". Oltre all’equipe della dottoressa Piccoli, all’evento hanno partecipato il dottor Carlo Alboni, chirurgo ginecologo del Policlinico, che ha operato anche in diretta; l’equipe della gastroenterologia dell’ospedale civile, diretta dalla dottoressa Rita Conigliaro; gli anestesisti dell’equipe diretta dalla dottoressa Elisabetta Bertellini. "Presso il nostro centro - spiega la dottoressa Micaela Piccoli che è anche direttrice della Scuola di riferimento nazionale SIC– si sono succeduti tre corsi di formazione: un I° livello base e un II° livello avanzato della Scuola di riferimento nazionale SIC di chirurgia laparoscopica di base e nuove tecnologie in chirurgia mini-invasiva e un corso avanzato di chirurgia mini-invasiva della parete addominale dell’Italian Society of Hernia and Abdominal Wall Surgery". La non-stop modenese ha riunito i massimi esperti di chirurgia generale mini-invasiva e ultraspecialisti, ginecologi, urologi e chirurghi pediatrici, endoscopisti e anestesisti; docenti non solo italiani, ma anche top level in collegamento streaming da Spagna, Stati Uniti, Inghilterra. Una Scuola che ha respirato aria internazionale a dimostrazione di come la realtà chirurgica modenese si confermi fiore all’occhiello del panorama chirurgico mondiale.