Modena, in coma dopo una lite. Fermato aggressore di 25 anni

L’episodio è avvenuto venerdì 9 in via dell’Abate, zona Tempio

Il momento in cui viene sferrato il pugno

Il momento in cui viene sferrato il pugno

Modena, 19 novembre 2018 - La squadra mobile della polizia di Stato ha individuato, con provvedimento di fermo chiesto dal pubblico ministero Lucia De Santis ed messo dal gip, un nigeriano di 25 anni, poiché avrebbe colpito con uno schiaffo a mano aperta, venerdì 9 in via dell’Abate, un 32enne connazionale attualmente ancora in coma a Baggiovara, per una grave lesione celebrare riportata a seguito della caduta. La scena è stata ripresa da una telecamera (VIDEO), circostanza che ha notevolmente facilitato le indagini.

AGGIORNAMENTO Il 32enne è morto

image

«Una circostanza – ricorda Salvatore Blasco, capo della squadra mobile (VIDEO)  – che aveva destato notevole allarme in zona». Fondamentali, per identificare l’aggressore, sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona.

Il giovane sottoposto a fermo è regolare sul territorio (con permesso di soggiorno per motivi umanitari), entrato nel 2015 dalla costa siciliana. Richiedente asilo a Gubbio, ha lavorato in un prosciuttificio di Castelnuovo Rangone fino a tre mesi fa. Senza lavoro e senza dimora, dormiva più che altro alla stazione. A quanto pare l’aggressione è nata per futili motivi dopo una lite all’interno di un kebab. L’accusa nei confronti del fermato è di lesioni gravissime, l’uomo si è difeso spiegando di non aver idea di aver provocato danni così importanti alla vittima.