Aprivano conti correnti con documenti falsi e una volta attivata la carta di credito (che permette di spendere somme che vengono scalate dal conto il mese successivo) la utilizzavano per fare acquisti online, dopodiché la banca di loro non sapeva più nulla. Tre rinvii a giudizio ieri per una presunta associazione a delinquere finalizzata alle truffe. Si tratta di un 40enne di Castelnuovo in Garfagnana (Toscana) e di due rumeni. Una quarta persona ha patteggiato una pena, sospesa, di un anno e dieci mesi. L’udienza si è svolta nel nostro tribunale perché i quattro avrebbero ingannato banche della nostra città, utilizzando poi un’abitazione che si trova nella Bassa, intestata al 40enne, come domicilio. Una quarantina in tutto gli acquisti fatti in questo modo. L’indagine è partita quando l’uomo originario della Toscana è stato fermato in auto per un controllo, risultando in possesso di documenti falsi e parecchi contanti. Il processo prenderà il via il 12 aprile.
CronacaConti correnti aperti con documenti falsi per acquistare online: in tre a processo